Infermiera uccisa da figlia e genero che volevano soldi per la droga
5 Novembre 2011 - 02:11CagliariSparita come nel nulla da casa la sera del 27 ottobre scorso e ritrovata morta il giorno dopo. I carabinieri hanno risolto il caso dellomicidio dellex infermiera, Maria Irene Sanna, 64 anni, nel giro di una settimana. Ieri, infatti, i militari del Comando Provinciale di Cagliari hanno sottoposto a fermo la figlia e il genero della vittima, con laccusa di omicidio aggravato. Orrore che si aggiunge allorrore di un omicidio che sette giorni prima aveva provocato profonda impressione e dolore ad Assemini nel Cagliaritano. I due indagati avrebbero ucciso la donna e dato alle fiamme il suo cadavere, poi ritrovato la sera del 28 ottobre vicino al lago Cixerri tra Assemini e Uta.
Dietro a tanta barbarie cè la droga, leroina di cui Monia Bellafiore di 42 anni e il marito Giuseppe Oliva, 39, si «nutrivano» da anni. I litigi in casa di Maria Irene, convivente con figlia e genero erano frequenti, per le continue richieste di denaro da parte della scellerata coppia.
Al culmine dellennesimo litigio Monia Bellafiore e Giuseppe Oliva avrebbero ucciso lex infermiera la sera del 27 ottobre. Urla, minacce poi un colpo inferto dietro alla testa che ha ucciso lex infermiera. Neanche il cadavere della madre steso a terra ha fatto ravvedere Monia Bellafiore e il marito, Giuseppe Oliva.