Infermiere-ladro al Policlinico

Aveva sottratto il tesserino di riconoscimento a una poliziotta del commissariato San Lorenzo, ricoverata al policlinico Casilino, utilizzando poi il documento per acquistare oggetti e abbigliamento della polizia di Stato in negozi di articoli militari. In manette è finito un infermiere di 32 anni, incensurato, dipendente della stessa azienda ospedaliera. L’uomo è stato bloccato dopo che il titolare di un esercizio commerciale si è insospettito per la fotografia applicata sul tesserino presentato dal giovane al momento del pagamento di alcuni capi da lui comprati. Secondo quanto accertato dagli agenti del commissariato San Lorenzo, l’infermiere aveva modificato il nome sulla tessera di riproducendo una sua foto a colori in uniforme ordinaria e plastificando il documento con il quale, il 27 luglio e il 4 agosto scorsi, si era presentato in un negozio di articoli militari del quartiere Prati mostrando anche una placca metallica in uso alla polizia e aveva acquistato un berretto e un paio di mostrine per camicia. Nell’abitazione dell’uomo, gli agenti della giudiziaria di San Lorenzo, hanno rinvenuto copia del tesserino, manette, una pistola replica senza tappo rosso, cinque proiettili calibro 9x19 parabellum, 4 proiettili a salve, un berretto da agente e mostrine metalliche.

L’infermiere è finito in manette per detenzione di munizionamento di armi da guerra e indagato per furto, sostituzione di persona e uso di atto falso. Non è chiaro lo scopo degli acquisti e se il materiale poteva essere utilizzato per commettere crimini.

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