da Milano
Il Tesoro alza al 3,7% la stima dinflazione media per il 2008 dal precedente 3,4% e prevede una crescita dei prezzi più contenuta - al 2,6% - nel 2009 , ma linflazione programmata 2008 resta fissata all1,7%. È quanto si legge nella Relazione previsionale e programmatica che accompagna la Finanziaria 2009.
«Le previsioni sullandamento dei prezzi nel 2008 formulate nel Dpef 2009-2013, scontavano il permanere delle tensioni sui mercati delle materie prime alimentari ed energetiche nella prima parte dellanno e un rallentamento nel secondo semestre. Le tensioni di inizio anno, tuttavia, si sono verificate con una maggiore intensità rispetto a quanto stimato, portando a rivedere il dato di inflazione in media danno per lindice Nic al 3,7», dice il documento. «Per lanno 2009, con unipotesi tecnica di stabilità dei prezzi del greggio attorno agli attuali livelli e con un effetto di trascinamento dal 2008 dell1,6%, è possibile stimare nella media dellanno un tasso di inflazione pari al 2,6%», aggiunge la Relazione. Malgrado queste cifre il Tesoro conferma una inflazione programmata all1,7% nel 2008 ed all1,5% negli anni successivi.
Dal commercio estero, intanto, giungono notizie positive: linterscambio complessivo dellItalia a luglio ha registrato un saldo commerciale positivo per 2 miliardi di euro, il record dal 2005, in aumento rispetto allavanzo di 1,8 miliardi del luglio 2007. Su base tendenziale lexport segna +7,1% e limport +6,7%.
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