Roma

«Inflazione? Al Vittoria sale il buonumore»

Alessandra Miccinesi

Se la commedia è merce sempre più rara, cibo per la mente che deve fronteggiare il caro-prezzi e il taglio dei fondi, tanto di cappello a chi fa teatro di qualità lottando tra le difficoltà quotidiane. «La nostra è un’attività carbonara, spacciamo il teatro coi dépliant - dice Attilio Corsini -. Aumenta tutto? Al Vittoria aumentiamo il divertimento, ma c’è poco da ridere». Nel guardare il volantino che reclamizza la stagione 2005-06 dello stabile di piazza Santa Maria Liberatrice - in copertina svetta una sporta della spesa con pane, carciofi, Emmenthal, uova. Non si tratta delle solite offerte da banco-frigo, bensì di prodotti intellettuali che necessitano del marchio «Dop», «di origine protetta». «Nel teatro c’è un’overdose di comici televisivi e troppa improvvisazione. Tutti giurano che andrà bene - dice il fondatore della Compagnia Attori & Tecnici -, una nuova stagione teatrale è come una promessa, invece io non ci credo. Quanto resisteremo non lo so, nel frattempo faccio attività carbonara».
Tra una barricata e una risata il nuovo cartellone del Vittoria promette buonumore di qualità, con spettacoli di prosa realizzati ad hoc per il teatro di Testaccio, pronto ad alzare il sipario sulla sua ventinovesima stagione. Il cartellone di non-ospitalità, come lo chiama Corsini («da noi non vedrete i cabarettisti televisivi»), sarà aperto il 29 settembre da «Magicomio» bizzarro spettacolo scritto e interpretato da Francesco Scimeni, che fino al 9 ottobre terrà banco con numeri di magia e improvvisazione col pubblico (ogni sera a fare lo spettacolo saranno chiamati 13 spettatori). Dall’11 ottobre al 6 novembre andrà in scena «Spirito allegro» di Noël Corward, regia di Attilio Corsini. Protagonisti di una tragicommedia medianica sviluppata su un divertente canovaccio (una sera, marito e moglie fanno una seduta spiritica per evocare l’anima della prima consorte di lui), sono Giancarlo Zanetti, Maria Rosaria Omaggio, Viviana Toniolo, Annalisa Di Nola e Roberto Della Casa. Si ride con gli specialisti della comicità nostrana, Claudio e Pino Insegno coadiuvati dalla verve di Chiara Noschese con «Un marito per due» (8 novembre-11 dicembre). Per le feste di Natale sbarca una novità assoluta per l’Italia: «Balena Blu», regia di Stefano Messina, commedia fantasiosa e romantica, con una punta di sfrenata ironia rubata ai Monty Pyton e un premio Oscar a sorpresa in video, interpretata da Stefano Masciarelli e Paola Tiziana Cruciani (fino al 29 gennaio). Dopo «Kean», il celebre monologo di Raymund Fitz Simons diretto e interpretato da Giancarlo Zanetti (31 gennaio-19 febbraio), la scena sarà invasa dalla magia di Sergio Bustric con «Supermagic» (22-26 febbraio). In prima europea, direttamente da Broadway, Marisa Laurito e Fioretta Mari debuttano con «Menopause, the musical», un brioso show di Jeani Linders, diretto da Manuela Metri, per far sorridere le donne afflitte da vampate e caldane. Infine, dopo la ripresa di «Sesso e bugie» di Woody Allen, regia di Attilio Corsini (4-16 aprile), gran finale con Anna Galiena protagonista di «Diva» (The ring sisters) commedia arrabbiata di Charles Laurence, prodotta dalla Compagnia Attori & Tecnici per un umorismo che prende di petto l’idiosincrasia da invecchiamento. L’attività carbonara del Vittoria prosegue con i «Tè letterari» di Marcello Teodonio e Gianni Bonagura - ogni venerdì, ore 17 -, «Scorretto», intrattenimento a cura di Marco Presta e Fabio Tondelli - lunedì, ore 21 - e «Wine Book» per i martedì di enogastronomia letteraria con Massimo Cinque e Arnaldo Colasanti, ore 17. Informazioni: 06.

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