Influenza dei suini, «nessun allarme in città» Ma c’è già una task force di medici ed esperti

(...) «Nessun allarme – ribadisce l’assessore Landi di Chiavenna – ma solo misure precauzionali che ritengo doverose e necessarie. Prima fra tutte la creazione di una task force che possa monitorare ora per ora la situazione e che lavori a stretto contatto con me». Della squadra speciale anti virus fanno parte gli esperti del settore. Tra di loro anche Maria Rita Gismondo, direttore del laboratorio del polo universitario dell’ospedale Sacco di Milano, il colonnello Luigi Oliva, direttore dell’istituto di medicina legale dell’aeronautica di Milano, Roberto Vitale, portavoce dell’Unifil (Onu) e Claudia Sorlini, presidente della Facoltà di Agraria dell’Università di Milano.
«Dopo aver parlato con gli esperti della task force - ribadisce Landi - ho dunque deciso di tranquillizzare ulteriormente i milanesi rispetto all’evolversi drammatico delle notizie che vengono da oltre Oceano. La nostra task force sarà già al lavoro da oggi e si terrà in stretto contatto anche con il sindaco di Milano, Letizia Moratti, ufficiale sanitario cittadino».
Stretta anche la collaborazione con l’assessorato alla Sanità della Regione Lombardia per valutare il da farsi, giorno per giorno, in base all’evolversi dell’emergenza. Un sos che al momento sembra lontano. La città in cui il problema è più sentito è sicuramente New York, dove sono in corso tutti gli accertamenti del caso.

Si sta anche cercando di capire quante possibilità ci sono perché il virus sbarchi anche negli aeroporti lombardi. Tutto dipende dall’indice di diffusione nella Grande Mela.
Già in passato la Lombardia e Milano si erano trovate ad affrontare emergenze sanitarie: dagli anni della mucca pazza a quelli dell’aviaria.

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