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Influenza A, l'Iran vieta pellegrinaggio alla Mecca "Rischi contagio elevati"

Pellegrinaggio alla Mecca vietato per i fedeli iraniani. Il ministero della Sanità di Teheran ha infatti messo al bando l’Hajj, il tradizionale pellegrinaggio alla Mecca, a causa del rischio di diffusione del virus

Influenza A, l'Iran vieta 
pellegrinaggio alla Mecca 
"Rischi contagio elevati"

Teheran - Pellegrinaggio alla Mecca vietato per i fedeli iraniani. Il ministero della Sanità di Teheran ha infatti vietato l’Hajj, il tradizionale pellegrinaggio alla Mecca, a causa del rischio di diffusione del virus A/H1N1.

Il divieto di Teheran Secondo il ministro iraniano della Sanità, Kamran Baqeri Lankarani, la presenza di oltre tre milioni di pellegrini da tutto il mondo alla Mecca e a Medina potrebbe far aumentare il rischio di contagi. In Iran sono stati riscontrati almeno 145 casi di influenza A. Le autorità saudite, dal canto loro, hanno già sconsigliato il pellegrinaggio alle donne in gravidanza, ai bambini e agli anziani. L’Hajj, che quest’anno è previsto per dicembre, è un dovere fondamentale nell’Islam. In questa occasione si riuniscono, da 14 secoli, milioni di musulmani di ben 70 diversi Paesi. Così i fedeli adempiono a uno dei cinque pilastri dell’Islam, i doveri religiosi dei credenti.

L'obbligo del pellegrinaggio Il pellegrinaggio è un obbligo che incombe su ogni musulmano adulto, uomo o donna, una volta nella vita, purché lo permettano la sua salute e i mezzi finanziari.

Il pellegrinaggio ha luogo ogni anno, tra l’ottavo e il tredicesimo giorno del dhu al-hijja, il 12esimo mese del calendario lunare musulmano.

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