Influenza, parte il piano di vaccinazioni

Influenza, parte il piano di vaccinazioni

Milano è pronta per cominciare la campagna anti influenzale. Senza ritardi. Dal 2 novembre, infatti, gli over 65 e le categorie a rischio potranno ricevere il vaccino gratuitamente. E già i depositi dell’Asl sono forniti di tutto il necessario: gli scatoloni con la prima partita di 200mila anti virus sono accatastati nei frigoriferi di via Statuto e nelle altre sedi vaccinali, pronti per essere spacchettati. «Stiamo già distribuendo i vaccini ai medici di famiglia - spiega Pamela Moser, Asl di Milano - e in questi giorni completeremo le consegne, in modo da arrivare preparati per l’inizio di novembre. Inoltre abbiamo delle scorte nelle sedi di stoccaggio, da utilizzare in caso di afflussi imprevisti negli ambulatori o di ritardi nella consegna dei vaccini negli studi dei medici». Intanto i medici che hanno già ricevuto i vaccini si portano avanti: stanno contattando i pazienti per dare i primi appuntamenti. Qualcuno ha anche già somministrato il vaccino agli anziani che si sono presentati in studio per altro tipo di visita.
Il picco di vaccinazioni è previsto per la metà di novembre ma, precisano i medici dell’Azienda sanitaria, c’è tempo fino a dicembre per ricevere l’anti influenzale. Non solo. Come l’anno scorso, infatti, l’Asl proseguirà la somministrazione dei vaccini per tutta la stagione invernale e nei prossimi mesi provvederà anche a ordinare una seconda tornata di fiale e siringhe, per fare fronte a eventuali nuove richieste da parte dei milanesi.
Il vaccino comprende tre ceppi di influenza, incluso quello della H1N1. Tuttavia si prevede che l’ondata di quest’anno in Lombardia sia meno aggressiva rispetto a quelle degli anni passati: le percentuali di maggior contagio si concentreranno, in base alle previsioni degli esperti, tra dicembre e gennaio, con un colpo di coda che potrebbe arrivare nel mese di febbraio.
Ad ogni modo, l’Asl sprona gli ultra 65enni e i malati cronici a rivolgersi direttamente al proprio medico. Ma, nel caso in cui il medico non abbia aderito alla campagna vaccinale, li invita a raggiungere uno degli ambulatori distrettuali.
Continuano le polemiche sull’ipotesi di vaccinare contro l’influenza anche i bambini sani sotto i tre anni e i neonati tra i sette giorni di vita e i sei mesi. Per ora l’Asl si attiene a un preciso protocollo che prevede la vaccinazione gratuita per i bambini dai sei mesi in su e affetti da qualche patologia cronica. Per i baby-vaccini sono state adibite alcune sedi Asl ad hoc: dagli ambulatori di via Statuto a quelli in via Paravia o in via Padova e via Brenta. Altre sedi (indicate sul sito dell’Asl di Milano) sono dedicate ai bambini dai sette anni in su e altri ambulatori gestiranno le vaccinazioni degli adulti. L’Asl provvederà a distribuire i vaccini gratuiti anche tra medici e infermieri e fra tutte le categorie a rischio perché a contatto con i pazienti.

Tra le persone che hanno diritto all’anti virus gratis ci sono anche gli allevatori, i trasportatori, i macellatori e i veterinari che, per ragioni di lavoro, sono a stretto contatto con suini e volatili, potenziali trasmettitori dei bacilli influenzali.

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