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Infortunati mondiali, Nesta recordman: ben tre volte ko

Gigi Buffon è solo l’ultimo degli infortunati illustri della storia azzurra ai mondiali. Una maledizione che può cominciare da quel pugno del cileno Lionel Sanchez che mise ko Humberto MASCHIO rompendogli il setto nasale ai mondiali del Cile del ’62.
Quattro anni dopo in Inghilterra è il ginocchio di Giacomo BULGARELLI a cedere e a compromettere anche la partita con la Corea del Nord.
Nel ’70 in Messico l’infortunio tocca a Comunardo NICCOLAI: il mondiale dello stopper azzurro dura appena 37 minuti, poi lascia il posto a Rosato per una caviglia ko.
In Spagna un infortunio a Giancarlo ANTOGNONI, scontratosi con Zmuda durante la semifinale con la Polonia, impedisce al regista della Fiorentina di disputare la finale con la Germania in cui, dopo 7 minuti, esce per un infortunio alla spalla anche Francesco GRAZIANI.
Bisogna poi arrivare a Usa ’94 per trovare un altro grave infortunio: Franco BARESI nella seconda partita con la Norvegia, torna in Italia a farsi operare al menisco, e rientra miracolosamente nella finale con il Brasile.
A Francia ’98 comincia l’incredibile serie di infortuni mondiali di Alessandro NESTA, un vero recordan: contro l’Austria (terzo incontro) esce dopo 3 minuti per un infortunio al ginocchio.

E Nesta si ripeterà in Corea, ko contro la Croazia (seconda partita) e in Germania dopo 16’ del terzo incontro con la Repubblica Ceca.

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