Londra - Circa un quarto dei genitori britannici ammette di aver attinto dai risparmi dei propri figli nel 2009 per pagare bollette. I risparmi dei figli sono serviti anche ad affrontare una spesa imprevista o finanziare vacanze e anche spese natalizie. È quanto emerge da uno studio dell’istituto OnePoll commissionata da una società assicurativa.
Inghilterra investita dalla crisi Circa un quarto dei genitori britannici ammette di aver attinto dai risparmi dei propri figli nel corso del 2009, per pagare bollette, affrontare una spesa imprevista o finanziare vacanze e anche spese natalizie. L’indagine, opera dell’istituto di rilevamenti statistici OnePoll commissionata da una società assicurativa, mostra che il 44% dei genitori interpellati ha prelevato tra le 200 e le 500 sterline (222 e 556 euro) dai "salvadanai" dei ragazzi. Per quattro di loro su dieci il gesto è stato dettato dalla necessità di pagare bollette e saldare conti, mentre per il 20% lo scopo era far fronte a spese impreviste per riparazioni dell’auto. Ancora, circa il 14% ha utilizzato il denaro per le vacanze di famiglia, il 12% per riparazioni necessarie in casa e l’8% per le spese natalizie.
I due terzi dei genitori che ha ammesso di aver usato i risparmi dei figli, ha anche sottolineato che in quel momento non aveva un’alternativa e per otto dei genitori su dieci il ’prelievò è considerato un prestito che verrà restituito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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