Insieme per rendere viva la solidarietà e difendere i beni culturali cittadini

«Service Above Self». Ma anche «Amicizia e Servizio». Questo è il Rotary, e ci tiene a sottolinearlo Gianluca Delucchi, che si occupa della comunicazione: «Da Genova sono molti i progetti condivisi, alcuni di questi sono ormai affermati e continuano a essere validi strumenti nel campo sociale e medico». Uno per tutti il progetto PolioPlus, un'iniziativa a livello mondiale che da più di vent'anni ha come scopo l’eradicazione della polio, e modello universale nell'ambito della cooperazione tra pubblico e privato, per il perseguimento di obiettivi umanitari. Sulla base di quest'esperienze il Rotary di Genova ha portato avanti un progetto simile, per il Marocco, a sostegno dei malati di talassemia.
Tra i prossimi appuntamenti del Club è atteso il Conviviale del prossimo 29 giugno, in occasione del quale si deciderà il nome che andrà a ricoprire la presidenza, carica a rinnovo annuale, fino a oggi portata avanti da Pietro Perfumo, che durante il suo mandato si è impegnato soprattutto nel recupero dei valori rotariani e nel ridare entusiasmo al Club e ai soci.
La manifestazione «Maturità, e poi...?» è stata in parte pensata in tal senso: «Il discorso era incentrato sul lavoro - precisa Delucchi - non è detto infatti che al termine del percorso scolastico un giovane debba necessariamente iscriversi all'università. La nostra riflessione era mirata al voler far prendere coscienza ai giovani delle aspirazioni e capacità che possono portare alla loro realizzazione professionale. Partire insomma dalla scelta di un lavoro, in base al quale costruire il proprio percorso, che certamente può contemplare un ciclo di studi universitari, o altrimenti l'inizio di un'attività lavorativa e professionale». L'attenzione verso l'ambiente, un fenomeno sociale sempre più sentito, è stato al centro delle attività del Rotary Genova Ovest: il Rotary Club del Distretto 2030 per il secondo anno di seguito ha coinvolto più di trecento scuole tra Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta nel progetto «Acqua per sempre»; lo scorso 6 aprile il Rotary Club Genova Ovest ha partecipato all'iniziativa con le classi di prima, seconda, quarta e quinta elementare dell'Istituto delle Suore Domenicane di Genova Quinto, per un totale di 81 bambini.
«È appena partito un nuovo progetto, che sta curando l'architetto Maurizio Ameri, vice presidente del Club genovese, per la tutela dei beni culturali genovesi».

Un'iniziativa che ben si accompagna ai festeggiamenti dei 150anni d'Italia, volto alla tutela dei beni storici del capoluogo genovese. «Proprio per i 150 anni - conclude Delucchi - durante il raduno degli alpini a Torino abbiamo creato per la prima volta la sezione alpini rotariani, di cui io sono l'unico genovese».