Gli insorti nel campo per colpa di un pacco

Aproposito del diario di guerra etc. a cura di Alessandro Massobrio, contrariamente a quanto afferma lo stesso Massobrio, il campo «S» di Taranto non si svuotò:... «Poi, d’improvviso più nulla. Come se niente fosse neppure cominciato». Il campo «S» si svuotò perché una sentinella inglese uccise un prigioniero intervenuto per difendere un suo commilitone che cercava di recuperare il pacco gettatogli da un parente (forse la madre...) e che la sentinella aveva brutalmente allontanato. Diffusasi in un baleno la notizia, i vari settori del campo insorsero, sfasciando ogni cosa. Di fronte alla furia scatenata dei prigionieri, che gli ufficiali, fra i quali l’asso degli aerosiluranti Marino Marini, cercavano invano di frenare, il corpo di guardia inglese si asseragliò in un edificio, puntando le mitragliatrici sugli «insorti». Ma non spararono. Fu così che cessò di esistere il campo «S» ed i prigionieri passarono sotto l’Intendenza italiana, che provvide ad avviarli alle loro case.

Correva voce, all’epoca, e ne va dato atto, che la regia Marina richiesta dagli inglesi di fornire personale per la sorveglianza del campo, al momento dell’arrivo della nave trasporto, aveva risposto con un netto rifiuto. Spero che sia vera...!

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