da Roma
Si è sentito male, è stato portato al Pronto soccorso e qui sarebbe stato accolto dagli improperi di un medico contro Benedetto XVI. Curiosa e inquietante lesperienza che Gianluca Barile, 32 anni, responsabile del sito Petrus, dedicato allapostolato di Ratzinger, afferma di aver vissuto. Mercoledì sera - come lui stesso denuncia in un reclamo al direttore della Asl e ai carabinieri - è arrivato allospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia, con i sintomi di un Tia, un attacco ischemico.
Barile, che lavora nel campo della pubblicità, scrive di essere rimasto praticamente abbandonato, come «carne da macello» chiamando in causa un primo dottore, che non gli avrebbe prestato le dovute cure. Ma non è lennesimo presunto caso di malasanità ad aver indignato Barile. Il pubblicitario era stato in quellospedale lo scorso settembre per accompagnare un cardinale della Curia romana, Francesco Marchisano, in visita alla città, colpito da un malore. Uno dei medici in servizio quel giorno, Enrico Dini, mercoledì sera lha riconosciuto e - secondo quanto il denunciante riporta nellesposto e nel sito Internet Petrus - lo avrebbe apostrofato con parole volgari offendendo il Pontefice: «Il Santo padre che tu lodi tanto è proprio uno st... e un co... , meriterebbe di morire. Questo Papa è un pezzo di m... e tu non sei da meno, sei uno dei suoi servi sciocchi e non ti voglio nemmeno visitare né toccare con un dito».
Di fronte a questa accoglienza, Barile - si legge ancora nellesposto - sveniva. Il dottor Dini avrebbe infierito ancora dicendo: «Hanno fatto bene alla Sapienza». Il responsabile del sito Petrus ha allora rifiutato il ricovero «non sentendosi protetto» e ha chiamato i carabinieri di Battipaglia che si sono attivati sulla base della sua denuncia.
Ieri mattina Barile ha chiamato il direttore dellospedale Santa Maria Speranza, Tommaso Di Napoli, e il direttore dellAsl Salerno 2, Federico Pagano.
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