Inter, Benitez: Maicon importante Mou punge: non farà meglio di me 

L'allenatore dell'Inter non nasconde il desiderio di poter confermare Maicon e aspetta l'evoluzione del caso Balotelli. Intanto Mou fa polemica

Inter, Benitez: Maicon importante 
Mou punge: non farà meglio di me 

Milano - Soddisfatto per le due settimane di preparazione americana, il tecnico nerazzurro Rafa Benitez, al rientro in Italia, non nasconde il desiderio di poter confermare Maicon, aspetta l'evoluzione del caso Balotelli e - attorniato dalle televisioni al suo arrivo a Malpensa - invita ad aspettare la "prossima settimana" per eventuali mosse di mercato in entrata. "Maicon - ha osservato - è, senza dubbio, un buon giocatore che ha fatto la differenza lo scorso anno in tante partite. Per noi - ha aggiunto - è un giocatore importante, sappiamo che il Real Madrid è interessato a lui, ma ripeto, per noi è importante". Il giocatore, ha aggiunto, "é qui e, a questo punto, pensiamo che lui voglia vincere come lo vuole l'intera squadra, diciamo insieme".

Quanto a Supermario, la situazione, puntualizza Benitez è "più o meno la stessa di prima. E' una buona notizia la sua convocazione in Nazionale, una cosa buona per lui e per tutta la società. Aspettiamo...". Attendista riguardo a Maicon e Balotelli, Benitez si mostra prudente anche sul versante mercato, in particolare alla voce rinforzi. "Adesso stiamo aspettando - ha argomentato -: siamo ad agosto, nel fine settimana e si lavora sempre di meno. Vediamo che cosa accadrà la prossima settimana". In attesa di novità sul fronte acquisti-cessioni, il tecnico spagnolo appare sostanzialmente soddisfatto - pur con qualche spigolo ancora da limare - per la preparazione svolta Oltreoceano dalla sua squadra. "Abbiamo fatto ciò che volevamo fare - ha aggiunto - non è stato facile con i giocatori che sono stati impegnati nel mondiale e che sono arrivati un po' più tardi, ma siamo contenti comunque. Dovremo migliorare la condizione fisica della squadra - ha chiosato - e poi penseremo all'aspetto tattico: sappiamo che se possiamo migliorare nel pressing e magari fare subito tre gol in contropiede sarà buono".

Mourinho polemico: "Non potrà fare meglio di me" "Una cosa è certa, Benitez non potrà mai fare meglio di me". Da Madrid Jose Mourinho torna a pungere l'allenatore spagnolo, suo erede sulla panchina dell'Inter. Dopo il tris di allori dell'ultima stagione, e il divorzio per approdare al Bernabeu, Mourinho però non dimentica la sua ex squadra a cui augura di conquistare la finale di Champions League a Wembley. "Un cosa è certa, certa, certa: Benitez non farà mai meglio di me - ha dichiarato il portoghese al Sunday Times -.Non c'é possibilità. Un'altra cosa è certa, certa, certa: se vincerà la Coppa Intercontinentale, avrà vinto due sole partite rispetto alle mie 13. Quindi sarà la mia Intercontinentale, non la sua". Secondo le indiscrezioni uscite da Appiano Benitez avrebbe chiesto che venissero tolte le foto di Mourinho dal ritiro nerazzurro. "Non ho bisogno di fotografie per amare la gente che mi sta attorno - la risposta di Mou -. I miei affetti li porto nel cuore. Quando ero all'Inter non ho fatto togliere le foto di Herrera e Mancini. Se non gli piacciono le mie foto non é un problema. Ho avuto un grande rapporto con tutta la gente dell'Inter". Un grande rapporto che non dimentica. "A Benitez auguro ogni successo. Non perché lo amo ma perché è l'allenatore della mia squadra, dei miei tifosi, del mio presidente. Voglio giocare contro l'Inter in finale a Wembley. Vorrei giocare contro l'Inter o contro il Chelsea, perché anche il Chelsea è la mia squadra. Oppure incontrare il Manchester United perché è la squadra di Sir Alex fergsuon e l'ho sempre ammirato".

Escluso l'arrivo di Ashley Cole e Steven Gerrard Mourinho aspetta ancora quel difensore di valore internazionale (Maicon?) per completare la rosa, ma nel frattempo spiega perché la chiamata delle merengues era davvero irrinunciabile. "Il Real Madrid mi aveva cercato già due volte, non potevo più rifiutare.

Certe occasioni poi si rimpiangono e io non volevo avere questo rimpianto. Il mio obiettivo adesso è il Grande Slam, vincere nei tre campionati principali d'Europa. Un traguardo che nessuno ha mai centrato", spiega Mourinho.

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