Inter in cima al mondo, Milan in cima alla torre più alta del mondo

I rossoneri hanno palleggiato a 828 metri di altezza, al 124esimo piano del Burj Khalifa, la torre più alta del mondo. A Dubai tutto pronto per l'esordio - il 2 gennaio - di Cassano con la maglia rossonera. Intanto Galliani ritira il premio Globe Soccer Award come dirigente

Mentre sul vertice del mondo ci stanno i cugini dell'Inter - freschi vincitori del Mondiale per club - il Milan si allena per riprovare la scalata palleggiando sulla torre più alta del globo. Certo, per una squadra che soltanto nel 2007, con la vittoria sul Boca Juniors, era il club migliore della Terra, somiglia un po' a un malinconico rito propiziatorio. Ma la verità è che due tiretti in cima a un palazzo negli Emirati Arabi oggi potrebbero portare una pioggia di milioni di euro domani.
Il soggiorno dei rossoneri a Dubai, infatti, continua tra servizi fotografici in riva al mare e iniziative promozionali, come appunto i palleggi in cima al Burj Khalifa, la torre più alta del mondo inaugurata un anno fa. Ibra e compagni hanno così posato per i fotografi al 124esimo piano, una piattaforma panoramica situata a 828 metri dal suolo, esibendosi in scambi di palleggi su un mini-campo da calcio in erba sintetica allestito per l'occasione.


In attesa di vedere finalmente in campo Antonio Cassano (domenica 2 gennaio nell'amichevole contro l'Al Ahli, la squadra in cui milita Fabio Cannavaro), festeggia Adriano Galliani, che nella serata di mercoledì ha ritirato il Globe Soccer Award come amministratore delegato dell'AC Milan.

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