Nella seconda metà del Seicento, tutto il mondo ebraico è stato travolto da un immenso movimento apocalittico. I suoi capi erano Sabbatai Zevi e Nathan di Gaza. Sabbatai era un predicatore ardente, un trascinatore di folle. Nathan di Gaza un visionario e un organizzatore. Egli aveva studiato la cabala di Isaac Luria, secondo cui il male deriva da una catastrofe in cui le scintille divine si erano disperse nel vuoto, ma sta avvicinandosi il giorno in cui sarebbero tornate unite in Lui: il tikkun. Nathan di Gaza disse che Sabbatai era il messia e il tikkun imminente. È stato l'incontro fra i due a far esplodere il movimento. Sabbatai da solo sarebbe stato solo un predicatore esagitato, Nathan un fanatico isolato.
Oggi sta verificandosi qualcosa di simile nell'incontro tra Grillo e Casaleggio. Grillo è un formidabile agitatore comico, ma non avrebbe mai potuto creare un movimento politico senza un'ideologia e un'organizzazione. Questa gliel'ha fornita Casaleggio, che è un imprenditore informatico con una visione apocalittica del mondo. Egli ha descritto cosa succederà: prima una guerra mondiale dove moriranno sei miliardi di persone, dopo i sopravvissuti creeranno Gaia, un paradiso terrestre dove non ci saranno più né Stati, né governi, né religioni, ma tutti gli uomini del mondo avranno una tessera per internet e si autogoverneranno da soli col web.
Questa ideologia ha affascinato Grillo, che - nell'attesa della guerra mondiale - vuole realizzarla in Italia eliminando la democrazia parlamentare. Via quindi i deputati, via i partiti, via tutto. I suoi eletti saranno dei delegati che prendono ordini dal web e vengono cacciati se non ubbidiscono. In realtà, poiché Casaleggio manovra il web e Grillo parla, saranno loro due ad avere tutto il potere.
Il mito di Gaia e della democrazia diretta sta facendo presa su molti giovani sognatori (come nel passato è successo col comunismo e il nazismo).
Nel frattempo Grillo trascina i delusi e gli arrabbiati. Sono perciò convinto che nei prossimi anni in Italia ci sarà uno scontro continuo e implacabile fra lo schieramento Cinque stelle e quello di chi crede nella democrazia parlamentare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.