L'articolo della domenica

Perché non viviamo in una società liquida

La recessione e le calamità dimostrano che la teoria di Bauman non sta in piedi

Molti studiosi, molti intellettuali credono alla teoria di Bauman secondo cui la nostra società è «liquida» cioè non ha più strutture forti, legami duraturi, desideri, progetti, speranze. In essa tutto è liquido, labile: certezze, patti, impegni, amori. L'individuo, separato dalle formazioni sociali, nazione, razza, famiglia, chiesa, partito, impresa, coppia, si preoccupa solo del suo benessere individuale, del suo piacere immediato, della chiacchiera, dei consumi usa e getta.

Molte delle osservazioni di Bauman sono vere, ma nel complesso la sua è una teoria ideologica, falsa. Da vecchio marxista rivoluzionario, Bauman descrive il presente come qualcosa di miserabile, meschino, corrotto, gretto, marcio, e quindi destinato a essere spazzato via dalla rivoluzione. Come facevano i primi cristiani che aspettavano l'apocalisse, poi i comunisti, i nazisti, i fascisti, gli integralisti islamici e, oggi, quelli del movimento a cinque stelle.

Se invece osserviamo la realtà vediamo che, nonostante la recessione, la gente è attaccata al proprio posto di lavoro e gli imprenditori sono impegnati nel conservarglielo. Il terremoto in Emilia ha mostrato che c'è un'altissima solidarietà fra imprenditori e maestranze. Tutti si sono uniti per far fronte alle difficoltà, per ricostruire. E lo stesso è avvenuto nei paesi alluvionati, dove la gente si è prodigata per far risorgere ciò che era devastato e per aiutare coloro che avevano più sofferto. E si e visto che la famiglia italiana è compatta, i suoi membri si aiutano moltissimo fra di loro. Inoltre, non è vero che i simboli e i valori di riferimento sono scomparsi. Il presidente della Repubblica è rispettato e amato dal popolo italiano, e il nuovo Papa Francesco è stato accolto con commovente entusiasmo. Non è vero che gli italiani sono isolati. Sono legati alla loro città, alle loro istituzioni, alle loro abitudini, alle loro feste, coinvolti in una rete di associazioni, di onlus, di gruppi sportivi e artistici, hanno un numero enorme di relazioni personali e in rete.

Anche l'amore certe volte è liquido, come sempre, ma semmai in questo periodo tende a ritornare solido e appassionato.

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