IL BUGIARDO

Il giudice Esposito spiega in un'intervista perché ha condannato il Cav. Poi nega tutto ma l'audio lo incastra

Il presidente della sezione feriale della corte di cassazione Antonio Esposito
Il presidente della sezione feriale della corte di cassazione Antonio Esposito

È questa la magistratura di cui dovremmo avere sacro rispetto? Altro che padri del diritto e della legge. Quello che ha fatto ieri il giudice Antonio Esposito, presidente della sezione di Cassazione che ha confermato la condanna Berlusconi al carcere, svela di quale squallida pasta siano fatti questi presunti eroi. Il nostro ha rivelato in una intervista al quotidiano Il Mattino perché ha condannato Berlusconi, anticipando in modo scorretto, e illegale, la stesura delle motivazioni che sono parte integrante della sentenza. Berlusconi era stato informato - sostiene il giudice - di ciò che avveniva in Mediaset. Cosa che non risulta negli atti del processo e che sarebbe comunque una contraddizione: logica vuole che, qualora fosse stato informato, non sarebbe stato l'artefice, come invece sostiene l'accusa.
Ieri mattina, a giornale in edicola, impaurito, Esposito ha smentito le sue parole, non tenendo conto che erano state registrate. Beccato in castagna, si è chiuso nel mutismo. Non solo è scorretto ma pure bugiardo. Come lo chiamiamo un magistrato che per difendersi dice il falso e fa passare per matto un giornalista? Vile, inadatto, pericoloso, imbroglione? Fate voi. Del resto il nostro Lorenzetto lo aveva documentato nei giorni scorsi, raccontando di una cena nella quale Esposito aveva sfogato il suo disprezzo per Berlusconi, svelato presunte intercettazioni e anticipato una sentenza che avrebbe emesso nei giorni successivi. L'ufficio stampa della magistratura, il quotidiano Il Fatto, ci aveva accusato di essere una macchina del fango ed invece di accertare la verità (bastava chiedere ai presenti alla cena) era corso in suo aiuto con una intervista in ginocchio contro di noi.
Altro che grazia a Berlusconi. Una sentenza emessa da un uomo di questo genere non dovrebbe avere nessun valore. Anzi, Esposito andrebbe radiato dalla magistratura per comportamenti indegni. Se la caverà, ovviamente, perché cane non mangia cane. Come di recente, guarda la coincidenza, suo figlio che di mestiere fa il pm a Milano, è stato assolto dal Csm da una vecchia inchiesta che lo vedeva imputato per alcune cene con la Minetti mentre la signorina era indagata dalla sua stessa procura.


Secondo alcuni giuristi ci sarebbero gli estremi per annullare la sentenza. L'associazione magistrati si è affrettata a dire che è tutto regolare. Già, è regolare affidare la vita degli uomini (e in questo caso del Paese) a giudici scellerati e pure bugiardi.

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