Sarà l'aria di Natale, ma non vedo nulla di male nella rubrica sul sito dei grillini che attacca «il giornalista del giorno» e non vedo nulla di male nelle opinioni antigrilline espresse da Merlo, dalla Oppo o da Battista.
Rientrano nella polemica e nello scontro di opinioni, anche aspro. Poi, certo, deploriamo in casi specifici l'uso di toni esagitati e giudizi sprezzanti, ma non c'è da inorridire. E invece è scattato subito il passaparola: squadristi. Ma perché stabilire un'impropria archeologia dell'intolleranza che risale nientemeno a novant'anni fa? Perché cercate così lontano le origini dell'odierno clima aggressivo, volgare, nutrito d'insulti, odio e violenza verbale? Basta restare nel presente o, al più, allungarsi al passato prossimo.
Quei toni violenti e volgari sono figli dello stesso clima d'odio che alimenta da anni la caccia al berlusconiano, vero o presunto. Le sue opinioni non vanno confutate ma disprezzate perché frutto del Padrone pagante e del servilismo schifoso. Razzismo etico.
Non vi accorgete che gli stessi toni e gli stessi ispiratori a cui fate risalire l'apertura delle fogne grilline si erano già esercitati con l'antiberlusconismo? Vi capita mai di farvi un giro sul web quando scrive uno non allineato alla vulgata antiberlù? È un linciaggio.
Poi, come sempre succede, l'odio e la trivialità trascinano anche i più grevi dirimpettai. Però distinguiamo tra le aggressioni volgari e la frizzante ironia, tra l'insulto personale e le argomentate polemiche. Ma la gogna non l'ha inventata Grillo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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