Per vent'anni l'hanno preso in giro per il cerone, il lifting e i capelli asfaltati. Poi, un giorno si mostra in tutta la sua vecchiezza, e tutti lì a dire: ha cambiato maschera, si finge decrepito per primeggiare pure nella vecchiaia - Io, Più Vecchio di Tutti -, sorpassare Napolitano e posare come Padre della Patria. Hanno cercato pure di istigare il fotografo a svelare i retroscena.
A me invece è piaciuto l'outing facciale di Berlusconi e non solo perché svela la verità del volto e la vita autentica. Da un punto di vista simbolico perché sembra uscire dal sogno americano col suo ottimismo di facciata e atterrare nell'Italia coetanea e contemporanea. Autobiografia di una nazione. Ecco la realtà senza il reality, il presente senza fiction. Da un punto di vista politico perché è impossibile competere sul piano biologico e anagrafico con l'antagonista ragazzo, meglio puntare sul polo opposto, l'esperienza vissuta, il lungo corso e la serenità di guardare le cose con distacco, dopo travagli e sofferenze. Da un punto di vista biografico il messaggio di quell'immagine è forte, è un uomo provato dagli assalti giudiziari e dai malanni, dall'accanimento a mezzo stampa e tribunali, che esibisce l'età grave come una cicatrice della lotta.
C'è infine la trovata in termini di comunicazione: stavolta a dire
che il re è nudo non è un irriverente osservatore, ma è il re stesso, Silvio Magno, che non ha paura di mettere la faccia, quella vera. Populismo dal volto umano, molto umano. Il Cavaliere è sceso dal cavallo, senza elmo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.