
Ora è ufficiale: l'incontestabile successore di Piero Fassino, in tema di profezie, è Elly Schlein. Dopo il fulmineo uno-due che il campo largo ha subìto tra Marche e Calabria, tornano infatti più attuali che mai le parole che la segretaria nazionale del Partito Democratico aveva pronunciato non più tardi dello scorso 14 settembre in occasione della chiusura della Festa dell'Unità (o, meglio, Unit*) a Reggio Emilia. Ecco la frase incriminata che ha compiuto oggi a stento le tre settimane di vita: "Dico a Giorgia Meloni: abituatevi a perdere. Perché uniti e compatti vi batteremo: prima alle elezioni regionali e poi alle politiche. Non ve lo faremo più il favore di dividerci".
La leader dem desiderava porre l'accento sulla necessità di restare uniti a sinistra, che sicuramente è dettaglio tutt'altro che scontato: "Continuiamo a lavorare insieme sui temi concreti. Non facciamo l'errore di arrivare all'ultimo. Non perdiamo tempo in competizioni fra noi, ogni minuto passato in polemiche al nostro interno è un minuto in meno speso a pungolare il governo sulle sue mancanze". Tutto molto interessante, non c'è dubbio: peccato che le due batoste arrivate in una settimana scarsa dalle zone di Ancona e di Catanzaro per il Pd per tutto il centrosinistra "unito" non possono fare altro che provocare tutta una serie di battute ironiche contro la leader dem.
Anche perché il voto calabrese è arrivato al termine di una lunga settimana in cui tutti i leader del campo largo avevano in lungo e in largo sfruttare la vicenda del viaggio della Global Sumud Flotilla verso Gaza - e tutti gli scioperi generali e le manifestazioni che sono esplose nelle varie parti d'Italia - per potere vaticinare un'improbabile ripresa e scatto d'orgoglio di una comunità che però, stando ai risultati di queste ultime elezioni amministrative, alla fine ha nuovamente voltato le spalle all'ammucchiata di sinistra. Insomma, la celebre frase di Pietro Nenni "Piazze piene, urne vuote", che andava di moda nell'immediato secondo dopoguerra, oramai è tornata in auge anche adesso.
In tutto questo discorso, tra l'altro, in molti fanno anche fatica a comprendere il significato dell'incipit della "previsione" schleiniana: "Abituatevi a perdere".
Qualcuno infatti sottolinea, non del tutto a torto, come fare la coalizione di centrodestra ad "abituarsi" a una qualsivoglia sconfitta quando, dall'ottobre del 2022, le circostanze in cui l'alleanza Fratelli d'Italia-Lega-Forza Italia non si è imposta in una competizione elettorale saranno giusto due o tre, contando per eccesso, e quasi mai in territori dove poteva partire da favorita (se si esclude giusto la Sardegna nel febbraio 2024). Insomma: oggi, più che mai, Schlein è caduta nella storica rubrica della Settimana Enigmistica intitolata "Le ultime parole famose".