Alle pompe bianche il pieno è light E il gas riduce la spesa di mille euro

Con la benzina oltre i 2 euro il litro risparmiare alla pompa è un'esigenza pressante. Oltre ad approfittare degli sconti oggi proposti da alcune compagnie petrolifere, il consiglio è rivolgersi alle pompe cosiddette «bianche» o «no logo». Sono circa duemila in tutta Italia (l'elenco è disponile sul sito www.pompebianche.it) i distributori non affiliati ad alcuna rete ufficiale dove ieri era possibile acquistare un litro di benzina pagando in media 1,80 euro.
Al momento dell'acquisto della nuova auto, è invece bene considerare con sempre maggiore attenzione i modelli a benzina/Gpl o a benzina/metano, vetture che in molti casi sono offerte dalle Case, in promozione, allo stesso prezzo di quelle a benzina. Un'ulteriore possibilità è quella di trasformare a bifuel l'auto che già si possiede. Il prezzo medio del Gpl in Italia è di circa 0,770 euro/litro e la percorrenza è inferiore del 25% rispetto a quella raggiungibile con la benzina, mentre il costo di un kg di metano (che equivale nella percorrenza a 1,7 l di benzina) è di poco inferiore a 1 euro. Il risparmio, su una percorrenza di 10mila km al volante di una vettura che consuma 7 litri per 100 km, è di oltre 850 euro con il Gpl e di 1.000 con il metano. Per il secondo deve comunque essere ricordato che le stazioni di rifornimento sono circa 1.200 e concentrate in alcune regioni. Il funzionamento delle vetture bifuel è praticamente lo stesso indipendentemente, dal carburante che si sta usando.

Per ridurre i consumi ci sono poi i dispositivi inseriti nei pacchetti «ecologici», oggi proposti dalla quasi totalità dei costruttori, come il diffuso «Stop&Start» che spegne e riaccende automaticamente il motore quando la vettura è ferma. Nella maggior parte dei casi si tratta, però, di optional che presentano un costo ammortizzabile sul medio termine.