Sallusti condannato a 14 mesi di carcere per diffamazione, è finora un «unicum» nel panorama del diritto internazionale, eppure rischia di non essere un episodio isolato in Italia. L'avvocato bolzanino Giancarlo Massari, infatti, ci tiene a fa giungere all'opinione pubblica nazionale anche un'altra storia: «Proprio in questi giorni sto preparando il ricorso contro la condanna in primo grado a quattro mesi di reclusione del giornalista Orfeo Donatini e del direttore Tiziano Marson, responsabile dei contenuti del quotidiano Alto Adige all'epoca dei fatti». La notizia della discordia riguarda un raduno neonazista in val Passiria, una notizia data anche da L'espresso ma il cui cronista è ancora in attesa di giudizio a Roma. Riferisce l'avvocato Massari: «Il mio assistito, basandosi su una relazione riservata della Digos su segnalazione di un informatore, aveva scritto che all'incontro aveva partecipato anche il consigliere provinciale della Suedtiroler Freiheit Sven Knoll». L'interessato non ha mai chiesto la rettifica della notizia, però in udienza ha negato di aver partecipato al raduno così il processo sta seguendo il suo corso fino a far rischiare il carcere ai giornalisti altoatesini.
Massari è sconcertato: «Qui si rischia la prigione per una notizia basata su una fonte autorevole e diffusa in buona fede».
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