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Grillino beccato in auto blu: "Sono senza macchina". Ma incassa i buoni benzina

Il vice presidente dell'Ars beccato a bordo dell'auto blu: "L'ho usata perché non ho la macchina". Però ha già incassato dalla Regione rimborsi benzina per 1.200 euro

Il vice presidente dell'Ars, Antonio Venturino (M5S), in auto blu
Il vice presidente dell'Ars, Antonio Venturino (M5S), in auto blu

Anche i grillini viaggiano in auto blu. Dopo la fotografia che ha immortalato il capogruppo Vito Crimi sonnecchiare beatamente a Palazzo Madama o gli scatti che hanno spizzicato un folto gruppo di neo eletti pentastellati rifocillarsi alla bouvette di Montecitorio, adesso spuntano anche i viaggi in auto blu. Succede in Sicilia, dove il vice presidente dall’Ars Antonio Venturino è stato beccato a bordo del simbolo per antonomasia della Casta. Scusatosi dicendo di non possedere una macchina, non ha tuttavia rifiutato il rimborso spese di 1200 euro per la benzina. Contributo previsto dalla Regione Siciliana sotto la voce "rimborso forfettario su gomma". Una bella somma per gomme che l'esponente grillino di sicuro non possiede.

Pennichelle in Aula, pasti low cost alla bouvette, auto blu e rimborsi falsi: il Movimento 5 Stelle si è già integrato a pieno nei palazzi del potere. La polemica è già scoppiata sul web. Come nei giorni scorsi la foto dei grillini attovagliati alla bouvette della Camera aveva scatenato un putiferio in reate, ieri le immagini dei Cinque Stelle a bordo di un'auto blu hanno subito scatenato gli sfottò degli internauti. Tanto che il giorno del confronto sul Muos si è anche trasformato in una vivace polemica che ha obbligato il quartier generale grillino a prendere le distanze dalla figuraccia. Al centro del vertice tra il console americano Donald Moore e alcuni esponenti pentastellati c'era il sistema satellitare per le telecomunicazioni che verrà costruito a Niscemi (in provincia di Caltanissetta) ma che è duramente contestato dai comitati civici che temono per i rischi alla salute delle onde elettromagnetiche. Venturino e il presidente della commissione Ambiente dell’Ars, Giampiero Trizzino, entrambi del M5S, hanno raggiunto Sigonella a bordo di una vettura scura con lampeggiante. Una delle "auto blu" il cui uso è duramente criticato da Beppe Grillo.

"Ovviamente siamo venuti con l’auto di servizio, chiamiamola auto aziendale dell’Ars - ha spiegato Venturino - qualcuno dirà che era un’auto blu, ma non lo è. Siccome noi oggi siamo venuti da Palermo e dobbiamo fare un altro giro, e siccome io la macchina non ce l’ho e a piedi sarebbe stato complicato, in bicicletta sarebbe stato un pò difficile anche perché avrete visto lo stato fisico in cui mi trovo". Alle immagini che hanno subito fatto il giro della rete, corredate da accuse e divertenti prese in giro, Trizzino ha replicato invitando a evitare il ridicolo: "Stiamo parlando di problemi serie e gravi per la Sicilia e loro parlano di sciocchezze". "Se non avessero utilizzato l’auto blu del Parlamento siciliano, sarebbe stata una odissea", è subito intervenuto il portavoce del vice presidente dall’Ars facendo presente che la sola alternativa possibile sarebbe stata il pullman che impiega due ore e 40 minuti a tratta. "Venturino non possiede un'auto privata, ogni tanto usa quella del fratello, in pessime condizioni, per raggiungere Palermo da Piazza Armerina", ha concluso il portavoce. Peccato che, come fa sapere Libero, Venturino non abbia rifiutato il bel rimborso spese di 1200 euro per la benzina. Il contributo è previsto dalla regione siciliana sotto la voce "rimborso forfettario su gomma".

Una somma ingente per un'auto che, per sua stessa ammissione, Venturino non possiede.

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