Antonio De Caro, l'ex sindaco che punta alla Regione Puglia

L'eurodeputato Pd ed ex sindaco di Bari, Antonio De Caro, è pronto a tornare da Bruxelles a Bari come candidato del centrosinistra alla Regione Puglia

Antonio De Caro, l'ex sindaco che punta alla Regione Puglia
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Trovato l'accordo nel centrosinistra. L'eurodeputato Pd ed ex sindaco di Bari, Antonio De Caro, alla fine, ha ceduto e sarà il candidato alla Regione Puglia alle prossime elezioni Regionali.

De Caro, 55, nativo di Bari, è 'figlio d'arte' in quanto il padre Giovanni era stato assessore comunale negli anni '80 con il Psi. Laureato a 25 anni ingegneria civile al Politecnico di Bari, lavora prima per l’Acquedotto pugliese e, poi, per l'Anas. Entra in politica nel 2004 come assessore tecnico della prima giunta di Michele Emiliano con la delega al traffico e in questa veste introduce il “park and ride”, il park&train e il bike sharing per decongestionare il centro città. Nel 2006 si candida alle elezioni Politiche tra le fila dei Socialisti di Bobo Craxi, ma non viene eletto. Dopo quattro anni, nel 2010, invece, si presenta col Pd alle Regionali in Puglia e ottiene un altro plebiscito, diventando poi capogruppo. "Il Pd ha risolto i problemi a casa mettendo d’accordo mio padre socialista, la famiglia di mia madre comunista e quella di mio zio democristiano, che aveva sposato la nipote del parroco”, disse quando scelse di iscriversi al partito.

Nel 2013, poi, finalmente, riesce a essere eletto deputato e alle primarie del partito di quell'anno decide di sostenere Matteo Renzi alla guida della segreteria del Pd, nonostante fosse legatissimo a un altro candidato, Pippo Civati. Nel 2014 viene scelto proprio da Renzi per la carica di sindaco di Bari e vince al ballottaggio col 65% dei consensi. Cinque anni più tardi viene rieletto al primo turno col 65% dei voti. Dal 2016 vive sotto scorta dopo essere stato minacciato per aver contrastato il commercio abusivo degli ambulanti. Sempre nello stesso anno succede all'ex sindaco di Torino Piero Fassino come presidente dell'Anci di cui era già vicepresidente con delega al Mezzogiorno dall'anno precedente. Nel 2019 viene riconfermato presidente dell'Anci per acclamazione. In occasione delle primarie del Pd del 2023 sostiene il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini che verrà sconfitto da Elly Schlein. Soltanto un anno fa, invece, era stato eletto europedutato grazie alle 500mila preferenze che ha ottenuto nella sola circoscrizione dell'Italia meridionale.

Sebbene sia stato assessore comunale nella prima giunta Emiliano, non sorprende il veto che De Caro ha posto sulla candidatura del suo mentore visto e considerato lo scontro che i due ebbero soltanto un anno fa a causa di un aneddoto riguardante il clan Capriati.

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