"Anziano molesto". E la ricercatrice no-global rinuncia all'assessorato dopo gli insulti al Papa

Il 31 maggio 2024 Nonnis Marzano ha scritto del Papa che sarebbe "il momento di congedare questo anziano molesto" dalle cronache: dopo le proteste ha rinunciato all'incarico al Comune di Bari

"Anziano molesto". E la ricercatrice no-global rinuncia all'assessorato dopo gli insulti al Papa
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Il sindaco di Bari non ha ancora nemmeno formato la ua giunta che già si registra la prima defezione. A rinunciare all'incarico prima ancora che le venisse ufficialmente proposto è Carlotta Nonnis Marzano, nota no-global degli ambienti pugliesi, i cui messaggi social sono emersi in questi giorni in cui dall'ufficio del sindaco da poco eletto sono iniziati a circolare i nomi della giunta. Messaggi che, per altro, non sono nemmeno particolarmente datati anzi, tutt'altro. Lo scorso 31 maggio 2024, quindi nemmeno tre mesi fa, Nonnis Marzano scriveva, parlando del Papa: "Non vi sembra arrivato il momento di congedare questo anziano molesto dalle cronache quotidiane e accompagnarlo ai giardinetti per dare il becchime ai passeri? Ah meglio di no, data la tradizione non vorrei rivolgesse piuttosto le sue attenzioni ai bambini".

Parole inconciliabili con un incarico pubblico che, infatti, la 54enne ricercatrice al dipartimento di Biologia dell’Università di Bari indicata da Alleanza Verdi Sinistra ha deciso di non accettare. Dal partito che ha fatto eleggere Aboubakar Soumahoro al parlamento italiano e Ilaria Salis al parlamento europeo non ci si aspetta niente di diverso ma questa volta ha prevalso il buon senso di tutti gli attori. "In queste ore si è scatenata una polemica politica sulle dichiarazioni rese, in passato, su un social network, dalla dottoressa Nonnis Marzano, da me indicata come assessora nella nuova giunta cittadina. Voglio innanzitutto chiarire che non condivido, nei toni e nei contenuti, i post cui le polemiche si riferiscono ma che, d'altra parte, si tratta pur sempre di libere manifestazioni del pensiero", ha dichiarato il sindaco di Bari, Vito Leccese.

Libertà di pensiero molto ampia quella esercitata da Marzano Nonnis su un profilo social pubblico, che però fa emergere atteggiamenti non coniugabili con la guida dell'assessorato di un capoluogo. "Sono in contatto con la dottoressa Nonnis Marzano, la quale, consapevole della polemica che si sta sollevando e delle possibili ricadute negative a discapito della serenità di cui ha bisogno per lavorare bene, mi ha comunicato in queste ore di voler rinunciare all'incarico da me conferitole, anche per preservare la sua libertà di pensiero e di parola", ha aggiunto Leccese.

Difficilmente la defizione di "anziano molesto" che rivolge le sue "attenzioni ai bambini" può essere considerata libertà di pensiero ma comunque Marzano Nonnis è stata deposta prima di iniziare anche perché, aggiunge Leccese, vuole "tutelare la sua reputazione professionale, da sempre

riconosciutale in ogni consesso. Reputazione e impegno nelle battaglie ecologiste che mi avevano convinto a sceglierla per affrontare le decisive sfide ambientali che la nostra città ha di fronte".

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