Marcello Dell’Utri si presenterà domattina molto presto di fronte al magistrato libanese a Beirut nell’udienza preliminare per la convalida del suo arresto. "È un’offesa all’intelligenza ed è contrario alla logica più elementare ritenere che abbia deciso di sottrarsi alla giustizia italiana fuggendo in un paese straniero dove ha usato il proprio passaporto, la propria carta di credito e il proprio cellulare e dove si è registrato in albergo con il proprio nome" ha detto l’avvocato Giuseppe Di Peri, legale di Marcello Dell’Utri. "Chi vuole fuggire - aggiunge - non sceglie certo uno stato che ha un trattato di estradizione con l’Italia.
Tutto ciò dimostra in modo inconfutabile che non si è trattato affatto di un pianificato tentativo di fuga".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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