Elezioni Regionali 2023

Assunzioni under 35, pensioni e difesa della casa: Berlusconi detta il passo per le regionali

Sono molti i motivi per i quali, come ha spiegato Silvio Berlusconi a Quarta Repubblica, gli elettori dovrebbero scegliere Forza Italia alle prossime elezioni nel Lazio e Lombardia

Assunzioni under 35, pensioni e difesa della casa: Berlusconi detta il passo per le regionali
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Ospite di Nicola Porro a Quarta Repubblica, Silvio Berlusconi ha affrontato a viso aperto tutte le questioni che gli sono state sottoposte dal giornalista e conduttore, dallo sport alle elezioni regionali, passando per le attività del governo del quale Forza Italia è una delle colonne portanti.

Il rilancio dell'occupazione e le nuove assunzioni

Nel Lazio e in Lombardia si andrà al voto il 12 e 13 febbraio per rinnovare il consiglio regionale ed eleggere il nuovo governatore e i candidati del centrodestra, Francesco Rocca e Attilio Fontana, sostenuti anche da Silvio Berlusconi, sono nettamente in vantaggio nei sondaggi. Il Cavaliere ha spiegato a Quarta Repubblica che votare per Forza Italia alle prossime elezioni vuol dire, prima di tutto, sostenere le imprese e i giovani. Infatti, Silvio Berlusconi ci ha tenuto a sottolineare: "La mia esperienza di imprenditore che ha creato migliaia di posti di lavoro in tutte le sue aziende senza mai licenziare nessuno mi ha portato a trasferire nel programma di governo una misura essenziale per rilanciare l’occupazione dei giovani. Questa misura è la detassazione e la decontribuzione totale dello stipendio per chi assume giovani che abbiano meno di 35 anni. Io ho ottenuto che nella legge di bilancio del 2023 vi sia una prima decontribuzione parziale per le assunzioni dei giovani".

Ma l'obiettivo finale dell'ex premier è la decontribuzione totale per il primo impiego dei giovani sotto i 35 anni. "Se avremo più forza all’interno della maggioranza di governo sarà più facile per noi ottenerlo", ha spiegato Silvio Berlusconi nell'intervista, evidenziando che in questo modo "gli imprenditori avranno una grande convenienza ad assumere giovani perché risparmieranno per ogni assunzione migliaia di euro". I soldi risparmiati dalla decontribuzione potranno essere utilizzati per nuove assunzioni: "Con questa misura, potremo garantire un futuro a molti giovani, dandogli la possibilità finalmente di realizzarsi e di realizzare i propri sogni".

L'aumento delle pensioni

Ma oltre ai giovani, ci sono anche i bisogni degli anziani nella visione di Silvio Berlusconi, che porta da sempre avanti la battaglia per l'aumento delle pensioni. Nel 2001 portò le minime a un milione di lire e oggi il suo obiettivo è quello di portare a 1000 euro. Ovviamente, non può essere un passo immediato ma serve gradualità. Tuttavia il primo passo è già stato fatto: "Il primo segnale l’abbiamo già dato ai nostri pensionati che hanno 75 anni o più, perché abbiamo aumentato la loro pensione a 600 euro al mese. Consiglio quindi ai miei coetanei, a tutti i pensionati italiani di andare a votare per consegnare a Forza Italia un mandato forte e chiaro affinché possa continuare verso il traguardo di elevare la loro pensione anno dopo anno, da 600 a 700 euro, da 700 a 800 euro, da 800 a 900 euro per arrivare entro questa legislatura a 1000 euro al mese per tredici mensilità".

La difesa della sacralità della casa

Ma se per i giovani e gli anziani gli incentivi per il voto sono chiari, Silvio Berlusconi si è rivolto anche a tutte le altre fasce di elettori, invitandoli ad andare alle urne, e a votare Forza Italia, per "difendere i propri interessi". Infatti, l'ex premier ha ricordato che Forza Italia si basa su cardini inviolabili che sono gli stessi fin dal 1994: "Siamo il partito che considera sacra e intoccabile la casa, siamo il partito che eliminò l’IMU dalla prima casa. E fin quando Forza Italia sarà in Parlamento nessuno, ripeto nessuno, riuscirà mai ad aggredire la casa con una nuova imposta". Durante l'intervista ha definito "stregoni" gli esponenti della sinistra che immaginano le patrimoniali "persino sulla prima abitazione" ma si è impuntato anche contro chi, in Europa, "ci vorrebbe imporre una direttiva sull’efficientamento energetico che sarebbe un disastro per il nostro patrimonio immobiliare".

La coesione del governo

Quindi, Silvio Berlusconi ha garantito il proseguo della battaglia per la riduzione della pressione fiscale, altro pilastro del programma liberale di Forza Italia, che richiede tempo e lavoro. Ma anche in questo caso dei primi interventi sono già stati fatti. Servirà il totale appoggio del pubblico per poter realizzare tutte le proposte ma gli alleati con i quali Forza Italia è al governo hanno dimostrato di essere allineati. "Per noi la lealtà e la responsabilità in politica si misurano dalla volontà e dalla capacità di mantenere gli impegni assunti e di realizzare il programma elettorale. Per questo, sono certo, certissimo, che i nostri alleati su questi e sugli altri punti del programma, dalla giustizia alle altre importanti e grandi riforme, non saranno per noi un intralcio ma saranno dei leali compagni di viaggio", ha dichiarato l'ex premier.

L'appello elettorale

Quindi, rivolgendosi agli elettori di Lombardia e Lazio, ha esortato: "Non restate a casa, andate a votare, andate a votare per Forza Italia, andate a votare per il partito che non ha tradito mai e non tradirà mai i suoi impegni con voi, non ha mai tradito le sue promesse"

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