Doppio attacco degli hacker in un periodo in cui la magistratura italiana è nuovamente impegnata in delicate inchieste che coinvolgono il mondo della finanza e della politica. Anzi triplo: a finire fuori uso sono stati il sito del Tribunale di Milano, dove storicamente si celebrano processi «ad alta tensionE» e quello del Dap, il dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria. Perdiù sotto attacco è finità anche Facebook, che però rassicura: nessun dato sarebbe stato trafugato.
Sul sito del Tribunale di Milano, al posto della homepage ieri è apparsa la scritta «Hacked by LndTm 2013 Italian crew» (cioè Formazione italiana), una maschera tricolore di V (che sta per vendetta), usata solitamente da Anonymous. Sotto l'immagine la scritta minacciosa: «Preparatevi ha inizio l'Apocalisse! È la fine per un nuovo inizio. Sta arrivando come l'ira di DIO il vero cambiamento per i giovani del popolo italiano. La giovane Italia degli italiani che lavorano e sono stufi di essere presi per il culo, derubati, maltrattati da quei delinquenti che ci governano e da tutte le lobby che li supportano. Da adesso pagheranno per tutto quello che hanno fatto. Rivoluzione digitale».
Il presidente del Tribunale di Milano, Livia Pomodoro, si dice «sconcertata, ma non preoccupata», anche se ritiene l'attacco un «fatto gravissimo».
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