Aveva accompagnato suo padre che doveva aggiustare quel cancello di ferro che poi lo ha schiacciato un ragazzino di origini egiziane ora ricoverato in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita, all'ospedale Niguarda di Milano. L'incidente è accaduto ieri mattina poco dopo mezzogiorno in pieno centro città, in un elegante stabile annì Cinquanta in via Gonzaga, a un passo dal Duomo, molti uffici tra cui la sede regionale dell'Inps, ma anche qualche appartamento. Secondo alcune testimonianze il bimbo, 11 anni, è il figlio di un egiziano che si occupa della manutenzione del palazzo. Non si sa, in quanto ci sono versioni contrastanti, se l'uomo sia andato di sua iniziativa o inviato dall'impresa per cui lavora per aggiustare il cancello. Come hanno segnalato alcuni condomini, da ieri «funzionava male», «rimaneva semi aperto». E proprio per cercare di risolvere il problema l'uomo, assieme al figlioletto, si è recato nello stabile per tentare di riparare quella porta pesante che consente l'ingresso dei condomini la notte e nel week-end e «che non si chiudeva più». Ad un certo punto, mentre il bambino stava guardando il papà che armeggiava per riparare il guasto, la disgrazia: il cancello si è scardinato all'improvviso e ha travolto il ragazzino.
«Ho sentito un rumore strano ma non capivo cosa fosse», ha raccontato Luciano, 26 anni, lo studente milanese che ha dato l'allarme chiamando il 118 e che passava di lì con la fidanzata: «Subito dopo ho udito qualcuno che urlava in inglese, e quindi sono corso qui. Ho visto il bambino sotto il cancello in un lago di sangue».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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