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Banche, Alfano ora fa pressing su Monti: "A cittadini soldi Bce"

Dopo l'incontro con l'Abi il Pdl presenta 5 proposte: "Sono richieste che facciamo da avvocati dei cittadini". Alfano: "Sosteniamo Monti con opere e omissioni"

Banche, Alfano ora fa pressing su Monti: "A cittadini soldi Bce"

"Noi sosteniamo il governo Monti lealmente con opere e omissioni". Dopo aver incontrato i vertici dell'Abi, il segretario del Pdl Angelino Alfano conferma la propria lealtà all'esecutivo, ma precisa: "Per omissioni intendo dire che evitiamo di partecipare a discussioni che possano metterlo in difficoltà. Le opere sono le cose facciamo per sostenere il governo. Tale sostegno si esercita quotidianamente nei gruppi parlamentari. Grazie ai nostri numeri siamo il principale sostenitore in parlamento". Sul tavolo di Palazzo Chigi arrivano, infatti, cinque iniziative a firma Pdl per riformare il sistema bancario.

Il Pdl chiederà al sistema bancario di intervenire con cinque iniziative che giudica necessarie per far ripartire il Paese. "Sono richieste che facciamo da avvocati dei cittadini", ha spiegato Alfano al termine dell’incontro con i vertici dell’Abi. Le richieste presentate dal Pdl sono di riversare sul mercato i prestiti della Banca centrale europea, giudicare irrevocabili le erogazioni già concesse a famiglie e imprese, attuare la moratoria sui debiti delle imprese e delle famiglie in difficoltà, effettuare maggiori controlli sull’operato del sistema creditizio e mantenere il livello occupazionale all'interno del sistema bancario. Non solo. Già domani il segretario del Pdl chiederà al presidente del Consiglio Mario Monti, in occasione del vertice di maggioranza, di "fare una battaglia in Europa per riconsiderare i parametri di patrimonialità delle banche previsti da Basilea 3". "Basilea 3 non è il vangelo - ha fatto presente l'ex Guardasigilli - è un accordo che non è stato ratificato dai Parlamenti nazionali e che produce perlopiù danni ai cittadini e alle imprese".

Il Pdl non è, invece, interessato ad affrontare la questione della rimozione della norma che azzera le commissioni bancarie. "Se ne occupi il governo se lo vuole fare", ha fatto sapere Alfano dopo l’incontro con il vertice dell’Abi.

"Se c’è da correggere norme per noi non ci sono problemi - ha puntualizzato l'ex ministro di via Arenula - ma la questione per noi è favorire il credito a cittadini e imprese".

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