Slitta al primo gennaio 2014 l'obbligo per commercianti e professionisti di «accettare pagamenti effettuati attraverso carte di debito». È quanto prevede la bozza del decreto sviluppo in cui scompare anche il limite di 50 euro all'utilizzo del contante. «Con uno o più decreti del ministro dello Sviluppo economico di concerto con il ministero dell'Economia e delle finanze, sentita la Banca d'Italia», si legge nella norma, «vengono disciplinati gli eventuali importi minimi, le modalità e i termini, anche in relazione ai soggetti interessati, di attuazione della disposizione». Con gli stessi decreti potrà «essere disposta l'estensione degli obblighi anche a strumenti di pagamento con tecnologie mobili». Ma le novità introdotte nel decreto - che al momento non è presente nell'ordine del giorno del prossimo Consiglio dei ministri in programma per domani - non si esauriscono qui. Il testo prevede anche un credito di imposta per infrastrutture in project financing (fino al 50 per cento), la diffusione di sistemi di trasporto intelligenti e biglietti elettronici per i bus. E ancora: stop al rinnovo tacito per le assicurazioni Rc auto e agevolazioni per le imprese che vendono prodotti servendosi di e-commerce, 150 milioni nel 2013 per combattere il digital divide.
Il provvedimento con «disposizioni urgenti per l'agenda digitale italiana e le start up innovative e ulteriori disposizioni per la crescita e lo sviluppo del Paese» è ben più sostanzioso rispetto alla prima versione circolata nei giorni scorsi. Il numero degli articoli è salito da 50 a 86, anche se alcuni restano ancora da definire e per altri si attende il via libera del Tesoro che deve approvarne le coperture finanziarie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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