Elezioni Comunali

Elezioni comunali a Bergamo, chi dopo Gori? La sfida a tre per il nuovo sindaco

I candidati di centrosinistra, 5 Stelle e centrodestra sono stati in passato tutti e tre assessori comunali: il voto amministrativo si terrà l'8 e il 9 giugno, in concomitanza con le Europee, mentre l'eventuale ballottaggio sarà il 23 e 24 giugno

Elezioni comunali a Bergamo, chi sarà il dopo Gori? La sfida a tre per il nuovo sindaco

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Elezioni comunali a Bergamo, chi sarà il dopo Gori? La sfida a tre per il nuovo sindaco

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Dopo le Europee, giochi ufficialmente chiusi sulle candidature anche per quanto riguarda le elezioni comunali che si terranno in concomitanza con il voto a Bruxelles e Strasburgo. Dopo due mandati e dieci consecutivi da sindaco, il primo cittadino uscente di Bergamo, Giorgio Gori, non potrà più ripresentarsi davanti ai suoi cittadini per vedersi riconfermato nel suo ruolo istituzionale; ed è per questo che ha optato per un inserimento nella lista del Partito Democratico come possibile europarlamentare. Ecco quindi che è partita la corsa per la sua successione. Non avendo trovato un accordo per un nome e comune, Pd e Movimento 5 Stelle andranno divisi in questa città (così come in altri Comuni che rinnoveranno il Consiglio e la Giunta), mentre il centrodestra si presenterà come sempre unito per cercare di strappare un'altra importante città alla sinistra.

Elena Carnevali (centrosinistra)

Partiamo dalla candidata dem, sostenuta anche da Verdi, Sinistra Italiana +Europa e Psi. Elena Carnevali, 59 anni, consegue il diploma di fisioterapista nel 1986 e la laurea in fisioterapia all'Università degli Studi di Verona nel 2010. Dopo gli anni della formazione che l'ha vista anche nell'impegno nel volontariato con l'Associazione Disabili Bergamaschi, nel 1999 viene eletta consigliere comunale con i Ds all'opposizione del sindaco forzista eletto Cesare Veneziani. Cinque anni più tardi viene invece nominata assessore alle Politiche sociali, migrazione e cooperazione internazionale della nuova giunta formata dal primo cittadino Roberto Bruni. Dopo una terza esperienza al Consiglio bergamasco, Carnevali entra in Parlamento come deputata del Pd: incarico poi confermato anche tra il 2018 e il 2022. Un anno fa ha sostenuto Stefano Bonaccini alle primarie, ma ne è uscita sconfitta. Adesso tenta l'avventura a sindaca di Bergamo.

Andrea Pezzotta (centrodestra)

Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati nelle scorse settimane hanno condiviso all'unanimità sul nome dell'avvocato Andrea Pezzotta quale candidato unitario del centrodestra per le prossime elezioni amministrative per il Comune di Bergamo. Noto legale dei genitori di Yara Gambirasio - la tredicenne ritrovata assassinata nel febbraio 2011 a una decina di chilometri dalla sua Brembate di Sopra - l'esponente 67enne esercita la professione di avvocato dal 1988, dopo avere conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Milano, con esclusivo riferimento alle violazioni previste dal Codice Penale e dalle Leggi Speciali Penali. Nella sua carriera Pezzotta è stato anche assessore all'Urbanistica del Comune di Bergamo dal 2009 al 2014. Il suo obiettivo adesso sarà proprio quello di riportare le lancette dell'orologio a dieci anni fa, quando uscì di scena l'ultimo sindaco della città orobica di centrodestra: Franco Tentorio.

Vittorio Apicella (5 Stelle)

Nella corsa verso Palazzo Frizzoni s'inserisce anche Vittorio Apicella, designato dai 5 Stelle dopo il mancato accordo con il Partito Democratico. Ha quasi 60 anni ed è professore di Psicologia all'istituto Mariagrazia Mamoli. È già stato consigliere comunale: per la precisione dal 1988 al 1995 al Comune di Campagna (provincia di Salerno) dove è stato anche assessore al Bilancio, finanze e programmazione economica. Per tre anni è stato anche RSU (Rappresentante Sindacale Unitario) all'istituto Professionale Caniana di Bergamo e oggi è membro eletto componente docenti nel consiglio d'istituto della scuola dove attualmente lavora. Nella presentazione della sua candidatura Apicella si è descritto in questo modo: "Sin da ragazzo ho avuto la passione della politica che tuttora ho.

Ho deciso di candidarmi a Sindaco perché credo fortemente che i valori, i principi e le tematiche portate avanti dal M5s possano trovare applicazione concreta anche nella nostra città".

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