Berlusconi: "Tra un anno andiamo al voto"

"Il 25 maggio abbiamo un primo appuntamento con le elezioni amministrative e con le elezioni per il parlamento europeo e io spero che un certo risultato anche i nostri club ce lo possano dare, ma soprattutto credo che abbiamo di fronte circa un anno di tempo, quando ci saranno a giudizio di tutti nuove elezioni per necessità, e allora noi dovremo fare il grande salto, è un salto che qualcuno forse considera folle ma io ricordo che già nel ’94 ripetei quello che diceva Erasmo da Rotterdam sulla lugimirante follia", ha detto Silvio Berlusconi in collegamento telefonico con un'iniziativa di Forza Italia a Varese.

In questo anno di tempo, spiega Berlusconi, "se riusciamo a non farci più sottrarre 1 milione e 600 mila voti da parte degli esperti dei brogli elettorali della sinistra, e riusciamo a recuperare 2 milioni e 400 mila delusi, sono 4 milioni di voti in più e noi vinceremo alla grande con Forza Italia da sola senza alleati, avremo una chiara maggioranza in Parlamento e un governo composto totalmente dai nostri ministri e riusciremo ad approvare quelle riforme indispensabili al paese. Avremo la possibilità, in un anno di tempo che abbiamo davanti, di arrivare ad un riusltato straordinario."

Nel mirino del Cavaliere c'è, in particolar modo, l'elettorato pentastellato: "Gli elettori del M5s che sono divisi, secondo un’indagine: il 56% è deluso, qualcuno disgustato, dalle persone che il movimento ha mandato in parlamento e da come si comportano. Abbiamo pensato che se opportunamente contattati possono diventare consapevoli di quello che sta succedendo in Italia, essere portati a conoscenza dei programmai della sinistra assolutamente contrari a quello che occorre fare...

Se noi possiamo passargli le nostre idee, i nostri valori, i nostri programmi, possono essere convinti a votare per noi".