Blitz nella sede Pd: «Siete la rovina del Paese»I contestatori a Perugia

La protesta è sfociata sul piano più nettamente «politico» a Perugia, dove una trentina di manifestanti hanno occupato ieri sera il salone della sede del Partito democratico nel centro del capoluogo umbro. La protesta è stata attuata dagli appartenenti al «Comitato 9 dicembre». I manifestanti sono entrati negli uffici del Pd regionale, dove non c'era in quel momento alcun dirigente. I manifestanti hanno quindi chiesto di poter parlare con i responsabili del partito.
L'occupazione è avvenuta mentre era in corso la riunione della commissione per il congresso che deve certificare i nomi dei delegati all'assemblea nazionale dopo il voto delle primarie che hanno visto trionfare Matteo Renzi. I contestatori hanno srotolato uno striscione con la scritta «Non calpestate la Costituzione» e intonato un coro con cui accusavano: «La rovina dell'Italia siete voi». I dipendenti del Pd, spaventati, hanno chiamato la polizia e sul posto è arrivata la Digos di Perugia. Poco dopo nella sede è arrivato un esponente del Pd, Renzo Campanella (in seguito è arrivato anche l'ex sindaco di Perugia Renato Locchi), e da qui è partito uno scambio di opinioni - pacifico - con i manifestanti.

Un portavoce ha espresso le ragioni del movimento, spiegando che la protesta è prima di tutto contro l'euro e contro la politica economica dell'esecutivo: «Voi del Pd – la tesi della delegazione – ne siete corresponsabili perché siete al governo».

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