Bonucci mette in fuga rapinatore «Ma non sono un supereroe»

Disavventura a lieto fine per Leonardo Bonucci. Nella giornata di giovedì infatti il difensore della Juventus ha reagito colpendo con un pugno in faccia un ladro che la aveva aggredito con una pistola intimandolo di consegnarli l'orologio. L'episodio è successo mentre il giocatore stava uscendo da una concessionaria di auto in compagnia della moglie e del figlio neonato. Il 25enne ha poi denunciato l'accaduto alla polizia. «Mi è capitato un episodio poco piacevole che non ha nulla a che fare con il mondo del calcio - ha raccontato attraverso il suo profilo facebook - Non sono un eroe, ma semplicemente mi sono trovato in una situazione sbagliata e nel posto sbagliato»». Poi aggiunge: «Tutto si è risolto in pochi secondi e quanto accaduto è stato frutto di una reazione istintiva e non di uno spirito di emulazione dei supereroi che vediamo al cinema. Spero pertanto che la vicenda si possa considerare conclusa e che il mio nome torni a essere associato al rettangolo di gioco e nulla di più». Il rapinatore mancato che indossava un casco non integrale è scappato, sempre armato, salendo sulla moto su cui lo stava aspettando un complice.

Bonucci ha provato anche ad inseguirlo per un breve tratto ma l'aggressore è riuscito ad allontanarsi. Il difensore della Juve ha visto in faccia il suo aggressore ma non ha saputo fornire elementi utili al riconoscimento, tranne l'accento «meridionale».