Cessna si incendia e precipita su Roma: due mortiPaura all'Ardeatino, in fiamme 30 vetture

Due morti, è questo il bilancio dell'incidente accaduto attorno alle 13.15 di ieri, quando un Cessna 402B marche I-EJRA, partito da Brescia, è precipitato su un deposito di auto, non lontano dal santuario del Divino Amore, alla periferia di Roma, vicino all'aeroporto di Ciampino. La caduta ha provocato un incendio visibile da tutta la zona sud della città e code sul Raccordo anulare per la chiusura della zona. Un guasto meccanico o la mancanza di carburante: sembra siano queste le cause dell'incidente, secondo quanto si apprende dai responsabili dei vigili del fuoco che sono intervenuti a domare le fiamme.
I vigili del fuoco hanno recuperato i corpi carbonizzati del pilota e del passeggero: Alfredo Segariol, 50 anni, di origine triestina ma residente a Brescia, e Antonio Salvoldi, 39 anni, bresciano. I due erano in volo per dei rilievi fotogrammetrici per conto della ditta Rossi srl di Brescia. Dopo l'impatto il piccolo velivolo ha preso fuoco e le fiamme si sono rapidamente propagate a una trentina di carcasse di auto del deposito.

Sull'incidente sta indagando la polizia che ha sequestrato l'area e i rottami del Cessna. La procura ha aperto un'inchiesta sull'accaduto e disposto l'autopsia sulle vittime. Anche l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha avviato un'indagine e inviato sul posto un suo investigatore.

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