Città sotto choc: un'altra sparatoria in strada

MilanoNon si è ancora spenta l'eco della sparatoria di porta Romana dove sono rimasti uccisi un uomo e una donna, che dall'altra parte della città, sono risuonati altri colpi di pistola. Il Far West è riesploso in via Padova, una delle zone più critiche della città per l'alta presenza di immigrati, alla fine di un lungo inseguimento tra due vetture. Niente morti o feriti, solo una macchina parcheggiata è stata centrata da un proiettile.
Via Padova è una delle strade più lunghe di Milano, parte dallo storico piazzale Loreto e prosegue per una mezza dozzina di chilometri in direzione nord est fino a Cologno Monzese. È l'asse portante di un quartiere compreso tra viale Monza e via Palmanova dove è fortissima la presenza di immigrati in un alcuni isolati ormai la totalità dei residenti: lì i cinesi, là i magrebini, più avanti i sudamericani. E qui spesso scoppiano risse tra le diverse etnie. A febbraio 2010 uno scontro tra latinos ed egiziani si concluse con l'accoltellamento di un giovane nordafricano. La notizia fece arrivare in zona diversi connazionali e in breve scoppiò la rivolta con auto sfasciate, cassonetti incendiati, negozi devastati e sudamericani aggrediti in strada.
L'altro pomeriggio un nuovo inquietante episodio forse di malavita, forse di scontro interetnico. Sono circa le 15 quando lungo le vie del quartiere si rincorrono un paio di vetture, una Audi A2 grigia con 3/4 persone a bordo, e una Ford Focus blu, con dentro il solo conducente. Dopo aver attraversato via Padova, risalgono via Giacosa, poco distante da piazzale Loreto, e arrivano all'incrocio con via Crespi. Quindi le due auto si tamponano. Il guidatore della Focus apre la portiera, si butta fuori e tenta una fuga disperata. Alle sue spalle scendono anche gli occupanti della A2 uno dei quali impugna una pistola. L'uomo alza il braccio ed esplode almeno quattro o cinque colpi in rapida successione.
I passanti si gettano a terra, qualcuno tenta riparo dietro le vetture in sosta, poi gli inseguitori si rendono conto che non possono rischiare di rimanere allo scoperto con un'arma in pugno senza temere di venire intercettati dalle forze dell'ordine. Così fanno rapido dietro front, risalgono sulla vettura e spariscono nel traffico. Qualche istante e l'inseguito capisce che il pericolo è ormai passato, torna anche lui sui suoi passi e sparisce rapidamente. Lanciato l'allarme sul posto arrivano gli equipaggi dei carabinieri che iniziano i rilievi. Dei colpi sparati, uno ha colpito il lunotto posteriore di una Peugeot 106 mandandolo in frantumi. Diversi testimoni confermano l'episodio aggiungendo che, dai tratti somatici, potrebbe trattarsi di sudamericani.

I carabinieri alla fine trovano però un solo bossolo: dunque le persone scese dall'Audi hanno sparato con due armi diverse (un revolver e una semiautomatica) oppure il guidatore della Ford ha risposto con un solo colpo di semiautomatica prima di scappare.ES

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