Colpito dal cavo, ufficiale muore in porto E il varo di una nave si trasforma in lutto

Doveva essere una giornata di orgoglio, si è trasformata in una di lutto per la morte di Maurizio Canovaro, avvenuta durante la preparazione della cerimonia di varo della nave realizzata da Fincantieri a Riva Trigoso, in provincia di Genova, per la Marina Militare algerina. La vittima, 51 anni, era primo ufficiale di una società genovese. Si trovava a bordo di un rimorchiatore quando è stato colpito da un gancio in pieno petto, rimanendo ucciso. Fincantieri ha immediatamente annullato la cerimonia del varo.
Per il decesso, la procura di Genova ha aperto un fascicolo a carico di ignoti e il reato ipotizzato dal sostituto procuratore Giovanni Arena è quello di omicidio colposo. Il magistrato ha posto sotto sequestro il rimorchiatore su cui era a bordo Canovaro, la chiatta trainata dal rimorchiatore e le cime. Oggi il magistrato affiderà la perizia per l'autopsia sul corpo della vittima.


«Doveva essere una festa per la Fincantieri e per il cantiere di Riva Trigoso, invece la morte dell'ufficiale del rimorchiatore ha gettato nella disperazione le maestranze e tutti i partecipanti alla cerimonia di varo della nave algerina», è stato il commento del senatore Vito Vattuone (Pd), presidente della Commissione Difesa, dopo l'omaggio alla salma. «Oggi doveva essere il momento tanto atteso del rilancio della cantieristica militare. Ovviamente l'iter continuerà ma oggi c'è solo spazio per il dolore».

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