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Corte dei Conti: "Corruzione oggi peggio di Tangentopoli

Il procuratore regionale lombardo, Antonio Caruso: "La corruzione ormai si è annidata nel profondo tessuto sociale"

Corte dei Conti: "Corruzione oggi peggio di Tangentopoli

Il fenomeno della corruzione, oggi, è più grave persino rispetto ai tempi di Tangentopoli. È questa l’opinione del procuratore regionale lombardo, Antonio Caruso, espressa durante la sua relazione all’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti a Milano.

Per Caruso, "la piaga della corruzione, ben più grave rispetto a 20 anni fa, si è ormai annidata nel profondo del tessuto sociale e costituisce un’intollerabile distorsione del sistema e gli episodi corruttivi e gli illeciti contro la pubblica amministrazione sono divenuti ormai quasi una costante di ogni tipo di illegalità, alcuni anche collegati alla criminalità organizzata".

Nel 2012 le amministrazioni lombarde, che hanno subito un danno, hanno recuperato 2,5 milioni di euro.

Nel 2011, invece, secondo la relazione della Corte dei Conti, erano stati recuperati alle amministrazioni danneggiate 3,1 milioni di euro.

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