«Così papà ha ucciso il mio amico»

Il racconto «dell'orrore» compiuto dal padre, visto dagli occhi del figlio. Leandro a soli tre anni e mezzo ha descritto la mattanza compiuta dal genitore, Victor Hugo Menjivar Gomez, che il 3 marzo scorso a Milano ha ucciso a coltellate, sgozzandoli, la dominicana Libanny Mejia Lopez e suo bimbo. C'è tutto nel provvedimento firmato dal gip di Milano Elisabetta Meyer, che venerdì ha disposto il carcere per il killer. Il giudice racconta che il bambino, ascoltato in un'audizione protetta, «riferiva che dalla camera ove si trovava con l'amico» aveva sentito che «la mamma di Denzel (soprannome di Leandro, ndr) piangeva molto e urlava». «Anche io mi sono messo a piangere e anche Denzel - ha poi detto -. Io chiamavo il mio papà, Denzel la sua mamma». Nel frattempo l'uomo stava uccidendo Libanny.

Il piccolo ha raccontato, inoltre, di avere visto il padre che si toglieva la camicia e che questa era di «un colore rosso come il sangue della tigre». Il salvadoregno dovrà rispondere di duplice omicidio volontario e violenza sessuale aggravata.

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