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"Potrei morire e non se ne accorgerebbero". Cospito chiede i domiciliari

Il terrorista ha chiesto i domiciliari per motivi di salute, ma fino a ieri continuava a minacciare di lasciarsi morire in carcere

"Potrei morire e non se ne accorgerebbero". Cospito chiede i domiciliari

L’avvocato di Alfredo Cospito ha chiesto per i detenuto al 41bis il differimento della pena nella modalità degli arresti domiciliari per motivi di salute. La decisione sarà presa al termine dell'udienza, fissata per il prossimo 24 marzo, davanti al tribunale di Sorveglianza di Milano.

Eppure le condizioni del terrorista a parere dei medici sono stabili. L'uomo, trasferito ieri dal carcere di Opera all'ospedale San Paolo, sta assumendo acqua e zuccheri oppure acqua e sali. Ma il terrorista che fino a ieri minacciava di lasciarsi morire in carcere, oggi chiede i domiciliari per motivi di salute.

“Oggi sono pronto a morire per far conoscere al mondo cosa è veramente il 41 bis” ha scritto Cospito in una lettera di fine gennaio "Rivendico con orgoglio le mie azioni. Porterò avanti la mia linea fino alle estreme conseguenze - scrive ancora Cospito - non per un ricatto ma perché questa non è vita. Se l'obbiettivo dello Stato italiano è quello di farmi dissociare dalle azioni degli anarchici fuori, sappia che io ricatti non ne subisco da buon anarchico. Sono convinto che la mia morte porrà un intoppo a questo regime (il 41 bis, ndr) e che i 750 che lo subiscono da decenni possano vivere una vita degna di essere vissuta, qualunque cosa abbiano fatto".

Ma ora Cospito ha richiesto i domiciliari, come confermato dal suo legale Flavio Rossi Albertini, a seguito dell'ulteriore aggravarsi delle condizioni di salute che nella giornata di ieri era stato nuovamente ricoverato all'ospedale San Paolo.

I valori di Alfredo Cospito sono in risalita e, per questa ragione, dovranno essere fatti accertamenti ospedalieri per stabilirne la ragione. L'innalzamento dei valori potrebbe essere dovuto a uno squilibrio degli elettroliti ritenuto molto pericoloso per la sua salute e non all'assunzione di cibo o integratori, che viene esclusa. Cospito "è lucido e non ha avuto malori" viene però spiegato. Il nuovo ricovero è dunque finalizzato ad approfondire la novità clinica emersa nelle ultime ore a tenerlo sotto controllo.

Ma Alfredo Cospito è convinto che lo riportino nel carcere di Opera “già questa sera” visto che il valore del potassio pare nella norma. A riferirlo è il difensore. Lamenta che a Opera non sarebbe adeguatamente controllato, visto che di notte gli agenti passerebbero a distanza di ore e si limiterebbero a guardare dallo spioncino. “Potrei essere morto e non se ne accorgerebbero”, ha spiegato Cospito al legale.

Oggi il valore di potassio è 3.2. Ieri è stato portato all’ospedale perché i valori erano incoerenti. “Era passato da 2.5 a 4 e poi di nuovo a 3 e i medici temevano acidosi. I sanitari hanno parlato prima di un errore e poi di problemi di laboratorio”, ha detto il penalista.

Ieri Cospito ha parlato per la prima volta con uno psichiatra. Parlando sempre con il difensore ha spiegato che era convinto fossero già pronti con le flebo, “ma poi visto che sulla sua lucidità non potevano esserci dubbi e che il valore del potassio era tornato ‘normale’ non hanno fatto nulla”.

In ultimo ieri ha preso un po’ di orzo, “ma è stato male quindi non lo farà più”.

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