Crisi, Napolitano: "Non facciamoci illusioni"

Il presidente della Repubblica prima loda l'operato di Monti: ha risanato la finanza pubblica e avviato riforme strutturali; poi avvisa: restano problemi complessi da risolvere

Crisi, Napolitano: "Non facciamoci illusioni"

"Non ci facciamo illusioni" perché "non ci sfuggono la complessità dei problemi ancora da sciogliere" per risolvere la crisi. Un ottismo a metà quello del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, intervenuto in videoconferenza al Forum Ambrosetti in corso a Cernobbio.

Per il capo dello Stato, l'Italia comunque "farà la sua parte con severità" anche grazie al governo Monti, che "è riuscito a tenere fede agli impegni concordati in sede di Unione europea".

Le lodi nei confronti del bocconiano continuano.

"In Italia è stato realizzato in tempi straordinariamente serrati, meno di dieci mesi, un densissimo programma di provvedimenti legislativi e amministrativi volti al risanamento della finanza pubblica e all'avvio delle necessarie riforme strutturali", ha detto Napolitano, aggiungendo che così il nostro Paese ha "rafforzato la sostenibilità della propria finanza pubblica e riguadagnato credibilità sui mercati e sullo scenario internazionale".

Per quanto riguarda le elezioni, dopo aver auspicato "una positiva conclusione della legislatura" e aver invitato a stringere i tempi sulla riforma della legge elettorale, il capo del Colle ha sottolineato che il voto si deve tenere "entro e non oltre aprile 2013", e ha spiegato che "in tutte le democrazie che governano in Europa" le elezioni "presentano incognite. Dobbiamo rinnovare la nostra fiducia nel metodo democratico e favorire un sereno svolgimento della competizione elettorale" sebbene ci siano "interrogativi" relativamente agli "scenari politici e alle soluzioni di governo".
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