Crisi, Napolitano: "Il rigore parta dai ceti più abbienti"

Il capo dello Stato lancia il suo monito sulla crisi: "È sempre più urgente operare per la crescita"

"La ripresa di uno stabile processo di crescita, il cui conseguimento resta imprescindibilmente legato anche alla piena mobilitazione di tutte le risorse economiche e sociali del meridione è un obiettivo che può e deve essere perseguito nel quadro dell’obbligato risanamento dei conti pubblici, attraverso una politica di rigore che deve coinvolgere tutti i ceti sociali, a cominciare dai più abbienti". A lanciare l'appello è stato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel messaggio inviato in occasione della presentazione del Rapporto Svimez 2012 sull’economia del Mezzogiorno,

Nel messaggio augurale inviato al oresidente dell’associazione Adriano Giannola, Napolitano ha lodato l'annuale rapporto perché si trasforma in un'occasione per "richiamare l’attenzione sullo stato e sulle prospettive del Meridione". "Nella presente difficile situazione economica - ha ottolineato il capo dello Stato - destano grande preoccupazione i dati relativi all’andamento dell’occupazione in tutte le aree del paese, che riguardano in particolare il Mezzogiorno e le generazioni più giovani". Proprio per questo, per il presidente della Repubblica, diventa sempre più urgente "operare per la ripresa di uno stabile processo di crescita", il cui conseguimento resta "imprescindibilmente legato anche alla piena mobilitazione di tutte le risorse economiche e sociali del meridione".

"Questo obiettivo può e deve essere perseguito nel quadro dell’obbligato risanamento dei conti pubblici, attraverso una politica di rigore che deve coinvolgere tutti i ceti sociali, a cominciare dai più abbienti", ha infine concluso Napolitano sottolineando che "occorre al tempo stesso un più forte impegno dell’Unione europea, per sostenere investimenti strategici quali quelli relativi alla formazione delle risorse umane, alla ricerca, alla innovazione ed a qualificati interventi infrastrutturali".

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