La Crociera di Miuccia Prada tra vip e piatti alla milanese

La festa d'inizio estate della compagna di scuola più ricca e più racèe che si possa immaginare. Ecco cosa ha messo in scena Miuccia Prada per presentare la collezione crociera di Miu Miu l'altra sera a Parigi. L'appuntamento era per le 20 al solito posto, ovvero il meraviglioso Palais d'Ièna sede del Cese (Conseil Economique, Social et Environnemental, la terza assemblea della Repubblica Francese) con cui la maison italiana nel 2011 ha siglato un accordo di affitto degli spazi per sfilate ed eventi culturali in cambio della manutenzione dell'edificio costruito nel 1939 dall'architetto Auguste Perrot. «Sedie e poltrone sono originali abbiamo solo costruito delle tavole rotonde di specchio molato intorno alle colonne e fatto fare un lungo tappeto bianco e azzurro con gli stessi disegni geometrici di uno storico arazzo del posto» ha detto la Grande Signora del Made In Italy poco dopo la sfilata che si è svolta su questa morbida pedana strategicamente delimitate da due file di poltroncine anni Cinquanta con accanto il classico tavolino a forma di cubo specchiato.
I 157 invitati tra cui Uma Thurman, Roman Polansky con la moglie Emanuelle Seigner, Marc Jacobs in bermuda da boxeur, gli artisti Carsten Holler e Francesco Vezzoli oltre al critico d'arte Germano Celant, si sono accomodati in questo salotto borghese ricostruito ad hoc dallo Studio Amo-Oma di Rem Koolhas prima per ascoltare la stupenda voce della giovane cantautrice anglogiamaicana Josephine Oniyama, poi per applaudire la sfilata della Cruise o Crociera che dir si voglia. A inventare il termine fu negli anni Venti Coco Chanel che, in pieno inverno, faceva sempre una mini collezione di abiti estivi per le sue ricche clienti che a Natale s'imbarcavano per lunghe crociere intorno al mondo. Oggi questa geniale intuizione commerciale della Grande Mademoiselle della moda internazionale è una fantastica risorsa per un brand come Miu Miu che ha sempre bisogno di rinnovare la merce nei negozi e anche per questo l'anno scorso ha generato ricavi per 521,8 milioni di euro. Peccato che di solito la Cruise venga presentata a inizio giugno, mentre i 25 capi in passerella l'altra sera hanno sfilato alla vigilia del risicato calendario dell'alta moda parigina. A chi le chiedeva se la festa con defilè è stata una bella occupazione di territorio, Miuccia ha risposto ridendo: «No, a dir la verità eravamo solo in ritardo». Qualunque altro ritardatario finirebbe male soprattutto con un tipo come Patrizio Bertelli che, a detta di un suo carissimo amico «È uno che spiega agli ascensori come si sale». Miuccia invece ha fatto una festa magnifica con i classici piatti che le famiglie-bene di Milano mangiano in estate (gnocchi di ricotta e spinaci, vitello tonnato, insalata di finocchi e arance, pesche al vino e melone al porto) preparati dal suo chef di cui non rivela il nome.

Dopo la cena c'è stato anche un concerto di Jack White cantante e chitarrista del duo rock The White Stripes oltre che attore e produttore. L'unico difetto è stato il volume troppo alto della musica, proprio come alle festicciole d'inizio estate in cui di primo acchito nessuno vuol ballare.

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