Politica

Dai giochi con Dudù alle mine di Francesca: la nuova vita di Silvio

Silvio Berlusconi e Vladimir Putin immortalati a Palazzo Grazioli mentre giocano con Dudù, il barboncino bianco ormai famoso come il suo padrone. Francesca Pascale che ostenta una certa gelosia per il fidanzato («ogni giorno tiro fuori dalle sue tasche numerosi bigliettini di donne»), racconta la sua vita rimasta frenetica e lo reclama perché passi più tempo con lei. Il numero oggi in edicola della rivista Chi svela le giornate del Cavaliere dopo la decadenza dal Senato. E la notizia è che non c'è notizia: in questo frangente inedito della Silvio-story non si registra nulla di nuovo.
La vita di Silvio non è mutata, poche ore di sonno, lunghe ore di lavoro, un'agenda fitta di appuntamenti e incontri, l'andirivieni da Arcore per incontrare i figli. «Io speravo che rallentasse un po' il ritmo»: così, secondo Chi, ha confidato Francesca Pascale alle amiche. Invece no. Il voto ostile di Palazzo Madama non ha fiaccato le energie del leader del centrodestra né modificato le abitudini. E il settimanale pubblicato dalla Mondadori (gruppo che possiede anche una quota del Giornale) ce lo fa sapere con immagini e racconti esclusivi a una settimana esatta dalla cacciata dal Senato.
Le foto con Putin a Palazzo Grazioli, scattate durante la recente visita privata del presidente russo, dicono di una dimora che vuole restare pubblica e privata al tempo stesso. In una di queste scene da un interno che ha conquistato la copertina del settimanale, l'«amico Vladimir» in abito scuro e cravatta lancia una palla al cane di casa mentre Berlusconi ride divertito al suo fianco; sullo sfondo s'intravede lo studio con le luci accese e la scrivania ingombra di carte. È una pausa di svago dal lavoro insieme con uno dei potenti del pianeta che si trovava a Roma con mezzo governo e, tra un vertice a Palazzo Chigi e l'udienza in Vaticano, ha ricavato il tempo per essere ospite di Casa Silvio. Nella quale non sembra cambiato nulla.
La giornata di Berlusconi è raccontata a Chi da Francesca Pascale. «Intorno a casa ho piazzato le mine antiuomo, signore e signorine sono avvisate», avverte la giovane fidanzata dell'ex presidente del Consiglio. L'assedio femminile: nemmeno questo è cambiato nel nuovo corso extraparlamentare del Cavaliere. La Pascale ne riferisce dettagliatamente i ritmi tambureggianti. Sveglia prima delle sette dopo aver dormito non più di quattro ore, lettura dei giornali e telefonate, colazione a tre – lei, lui e Dudù - a base di caffè americano, biscotti e marmellata; lavoro fino all'ora di pranzo, escluso il sabato e la domenica quando, dalle 10 alle 12, il settantasettenne Berlusconi sale sul tapis roulant per tenersi in forma.
Il pomeriggio è scandito da appuntamenti ogni 20 minuti. Silvio si ferma soltanto alle 20, ora di cena. «Io speravo che rallentasse un po' il ritmo», ha confidato alle amiche Francesca Pascale. «Mi dicevo: “Imparerà finalmente a giocare a burraco, oppure andremo a cena fuori più spesso”. Invece niente. Il bello è che mi lamento del suo troppo lavoro e lui risponde che nemmeno con le sue due mogli ha mai condiviso tutto il tempo che passa con me».
C'è spazio anche per una spruzzata di gossip. «Ogni giorno tiro fuori dalle sue tasche numerosi bigliettini - rivela la Pascale -. Le donne che scrivono a Berlusconi per chiedere un aiuto o un lavoro, vengono prese in considerazione.

Le altre, che mirano solo a Silvio, cestinate all'istante».

Commenti