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"Comportamento inaccettabile". La Francia attacca (ancora) il governo italiano

Su quattro navi, l'Italia ne ha prese in carico tre. Eppure la Francia attacca il governo Meloni: "Ci aspettiamo altro..."

"Comportamento inaccettabile". La Francia attacca (ancora) il governo italiano

Da ieri, la nave Ong Ocean Viking viaggia in direzione della Francia, che ha annunciato l'apertura del porto di Marsiglia alla nave, che dovrebbe arrivare a destinazione tra stanotte e domani. L'Italia si è fatta carico di tre navi Ong su quattro negli ultimi giorni, assicurando l'assistenza e il soccorso costante ai migranti fragili. Dopo lo sbarco di un primo gruppo di migranti dalla Humanity 1 e dalla Geo Barents, ieri notte a seguito di un secondo triage sanitario sono sbarcati tutti. Stavolta l'Italia ha fatto la voce grossa e non ha ceduto: così è riuscita a bloccare lo sbarco della quarta nave, la Ocean Viking.

Dopo aver dato la sua disponibilità allo sbarco della nave battente bandiera norvegese, la Francia ha denunciato il "comportamento inaccettabile" dell'Italia sulla gestione della nave Ocean Viking. A dirlo è stata una fonte del governo francese all'emittente televisiva BfmTv, che ha aggiunto come l'atteggiamento delle autorità italiane è "contrario al diritto del mare e allo spirito di solidarietà europeo", ha affermato la fonte. Quindi, dalla Francia, ecco che si fa leva sul Pnrr contro l'Italia: "Ci aspettiamo altra cosa da un Paese che oggi è il primo beneficiario del meccanismo di solidarietà europea". Queste parole suonano quasi come un avvertimento all'Italia da parte della Francia, come se davanti al Pnrr il governo debba tacere ogni ingiustizia.

Ieri sera, Giorgia Meloni ha lasciato un post su Facebook esprimendo soddisfazione per la decisione della Francia: "Esprimiamo il nostro sentito apprezzamento per la decisione della Francia di condividere la responsabilità dell'emergenza migratoria, fino ad oggi rimasta sulle spalle dell'Italia e di pochi altri Stati del Mediterraneo, aprendo i porti alla nave Ocean Viking". Il presidente del Consiglio, quindi, ha aggiunto che è fondamentale continuare con una linea di collaborazione per "trovare una soluzione condivisa e comune, per fermare la tratta degli esseri umani e gestire in modo legale ed equilibrato il fenomeno migratorio".

Intervistato dal Corriere della sera, il viceministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, ha sottolineato che "se la Francia accoglie una nave ogni 4-5 anni non è una cosa straordinaria ma comunque è una buona notizia". Antonio Tajani, titolare della Farnesina, dalle pagine del Quotidiano nazionale ha richiamato le Ong alle proprie responsabilità: "Noi rispettiamo il diritto internazionale.

Sono le Organizzazioni non governative che devono rispettare le regole".

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