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"Dare un futuro e opportunità nella legalità". La sfida di Valditara per le "scuole di frontiera"

Il Decreto Agenda Sud ha stanziato 265.5 milioni di euro da destinare a oltre 2mila istituti del Mezzogiorno in contesti disagiati: "L'obiettivo è dare un futuro a questi ragazzi"

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Il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, quest'oggi era a Caivano insieme al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi e a quello dello Sport, Andrea Abodi. Il premier ha puntato molto sulla necessità di riqualificare il quartiere Parco Verde, partendo soprattutto dai giovani, allontanandoli dagli ambienti criminali. Per raggiungere questo obiettivo, il ruolo della scuola è centrale. Non solo intesa come istituzione scolastica ma anche e soprattutto come luogo di aggregazione sociale e di supporto ai giovani.

A Caivano, Valditara ha presentato le misure del Decreto Agenda Sud, che contiene provvedimenti che "coinvolgeranno direttamente anche quattro scuole di questo Comune e di molti altri in situazione di disagio sociale", per un totale di 2mila istituti nel Mezzogiorno. L'obiettivo, ha proseguito Valditara, è quello di fare "della scuola il fulcro dello sviluppo dei territori, tramite una serie di iniziative, tra le quali l’inserimento di più docenti e, in previsione, il rafforzamento delle sanzioni nei confronti di chi non manda i figli alla scuola dell’obbligo". Dell'Agenda Sud, Caivano diventerà il progetto pilota "e sarà supportato e monitorato costantemente dal Ministero". Il ministro ha dichiarato che lui stesso tra un mese tornerà nel quartiere e in città "a verificare i progressi di questo cambiamento, nel segno della grande alleanza tra istituzioni, scuola, famiglie e studenti".

Lo scopo del decreto ministeriale firmato ieri è quello di attuare un piano complessivo per la riduzione dei divari territoriali e negli apprendimenti. Sarà finanziato con 265.5 milioni di euro che verranno investiti per contrastare la dispersione e favorire la riduzione dei divari negli apprendimenti; potenziare le competenze di base e trasversali; retribuire le ore aggiuntive al personale scolastico impegnato nell’attuazione dei progetti didattici; avviare attività laboratoriali come sport, teatro, musica, educazione alla cittadinanza e al rispetto, ecc. e per l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico; apertura della scuola al territorio e prolungamento del tempo scuola al pomeriggio.

"Su 245 scuole faremo interventi ulteriori e tra queste ce ne sono 4 qui a Caivano. Interverremo per dare più docenti, più personale Ata, per prolungare il tempo scuola al pomeriggio affinché i ragazzi non vadano in strada, per sviluppare delle azioni di sostegno sociale e psicologico per i ragazzi che provengono da contesti difficili. Daremo assistenza per formare i docenti e aiutare a sviluppare attività scolastiche incisive. Metteremo a disposizione delle risorse per far sì che questi ragazzi possano avere delle opportunità fuori da questo contesto per conoscere altre realtà", spiga il ministro Valditara. Questi, aggiunge, saranno "una serie di interventi importanti, significativi, per dare un futuro a questi ragazzi coinvolgendo anche le famiglie.

Dobbiamo avere la consapevolezza, tutti insieme, che la sfida è importantissima è quella che noi affrontiamo: dare un futuro e opportunità vere nella legalità a tanti giovani, iniziando qui da Caivano".

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