De Magistris spara sui suoi «Grillo non sarà mai premier Idv? È pieno di mele marce»

De Magistris spara sui suoi «Grillo non sarà mai premier Idv? È pieno di mele marce»

RomaAltro che mele marce, l'Italia dei valori «era un frutteto». E adesso è l'ora di Luigi De Magistris. Mentre Antonio Di Pietro fronteggia la rivolta del partito e l'altro collega magistrato quasi in politica, Antonio Ingroia, viene dato in ascesa addirittura come candidato premier, il sindaco di Napoli, finora rimasto in disparte, dice la sua sulla moribonda Italia dei valori, contraddicendo Tonino e snobbando Grillo: «Togliere il nome di Di Pietro dal simbolo non è sufficiente», valuta De Magistris in un'intervista a Radio Capital. C'è bisogno ora di «un soggetto nuovo». Che metta insieme quel che resta dell'Idv (ora «a un giro di boa») sindaci, cittadini che in questi anni hanno fatto politica pur non appartenendo a partiti, «studenti». Peccato che sempre ieri Di Pietro, in un'intervista a Repubblica, aveva dichiarato l'esatto contrario: l'Italia dei Valori resta, non si cambia, stesso simbolo, «l'Idv è stata accoltellata alla schiena ma non dobbiamo arrenderci». I due ex pm sono di nuovo su sponde opposte, per di più nel momento più difficile della storia dell'Italia dei valori.
Anche se poi De Magistris sembra non avere idee chiarissime sulla nuova creatura politica. Non sarà partito, ma movimento. Eppure dovrebbe raccogliere l'eredità dell'Idv. L'unica certezza è che sarà arancione: «Movimento e Arancione sono la stessa cosa. Il movimento è stato arancione e l'arancione deve caratterizzare questo nuovo modo di fare politica», ha provato a sintetizzare il sindaco nella seconda intervista rilasciata in poche ore, alla trasmissione radiofonica Un giorno da pecora di Radio 2: «In questa lista Arancione dobbiamo mettere insieme quello che i partiti contro il sistema e quello che coloro che stanno fuori dai partiti hanno fatto di buono in questi anni». Di Pietro, a cui l'ex pm si dice legato da affetto «politico ed umano», con la sua «lungimiranza ed esperienza» potrebbe portare gli aspetti «positivi dell'Italia dei Valori», non quelli «negativi», l'essere stato appunto un «frutteto di mele marce». Alla domanda su Ingroia possibile icona del Movimento cinque stelle, De Magistris risponde che non ama «il toto candidati», ma nella seconda intervista a Un giorno da pecora corregge invece: «Sono un suo amico da anni come posso non auspicare che una persona come lui possa essere di aiuto al Paese?». Ingroia ministro della Giustizia, però, non di più: «Sarebbe da stappare una bottiglia di champagne».
Molto meno entusiasmo per Grillo, che è anzi criticato: la sua è «una sostanziale protesta. Una proposta di governo del Paese non l'ho ancora vista», riflette De Magistris. E poi il leader del M5s si sente «il depositario della verità in questo Paese». È più facile «che il Napoli vinca lo scudetto», piuttosto che il comico ascenda a palazzo Chigi. Il sistema va rotto, ma per «ricostruire. Grillo in questo è un po' deficitario». Con i grillini ci si potrà confrontare invece «sui contenuti». E su molti temi «votare insieme in Parlamento».
Come se non bastasse, De Magistris ha fatto tris, e ha pure registrato un videomessaggio sul suo profilo Facebook. Per lodare Di Pietro e confermare la «lealtà umana» che nutre nei suoi confronti. Ancora aspre critiche al partito: «Purtroppo intorno a lui si è creata una coltre di cortigiani che fanno assomigliare Idv a partiti che lui stesso ha combattuto». E l'invito a Tonino a fare «un passo di lato», per «far transitare l'onda politica del cambiamento». Ossia smontare il partito puntando sull'arancione. Non basta «rinfrescare». La crisi dell'Italia dei valori è «una grande opportunità che andrebbe colta. L'Idv ha fatto tanto ma ora deve cambiare».


Il partito «non sarà sciolto», ha annunciato invece sempre ieri Ivan Rota, dell'ufficio di presidenza dell'Idv. Si apriranno solo i confini «al mondo dell'associazionismo». Per il deputato Carlo Monai, «la maggioranza dei dirigenti di partito è vicina a Di Pietro».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica