Delirio a Cinque Stelle: "Prendi meglio la mira"
29 Aprile 2013 - 09:33Subito dopo l'attentato parole violente in rete. Poi la condanna del leader
Per quanto affidate alla caducità della rete, certe parole sono così violente da togliere il fiato. Il sangue dei carabinieri non è ancora stato lavato dai sanpietrini di piazza Colonna che sul blog di Beppe Grillo iniziano già a comparire i primi, lividi commenti: «Se devi uccidere qualcuno e vai a Montecitorio, vacci con le idee chiare». Simpatizzanti del guru pentastellato, tutelati da nickname fantasiosi e infuocati dall'odio contro la casta, battono caratteri di fuoco per assolvere Luigi Preiti e invitare il prossimo aggressore a prendere meglio la mira.
Le responsabilità degli odiatori di professione sono sotto gli occhi di tutti: dagli insulti in rete alla caccia al politico «traditore» in piazza, fino agli attacchi populisti per una manciata di voti. In mattinata, mentre Preiti scarica contro i carabinieri il caricatore di una calibro 22, sul blog di Grillo campeggia un post contro il governo. Già il titolo è evocativo: «Il club dei mostri». Tra i commentatori che inveiscono contro l'esecutivo, c'è anche chi esalta il gesto dell'attentatore. Commenti agghiaccianti che inneggiano al tiro al politico. «Se la prendono sempre con le persone sbagliate, i passanti e le forze dell'ordine scrive un commentatore ma dico io se devi uccidere qualcuno e vai a Montecitorio, vacci con le idee chiare». Non è l'unico: c'è chi accusa il ministro dell'Interno Angelino Alfano di «essere il vero criminale», chi grida al complotto e chi alza addirittura il tiro. «Se uno prima di suicidarsi decide di liberarci di qualche parlamentare va benissimo, ma rispettiamo i bersagli, i carabinieri hanno poche colpe». E ancora: «Un appello a tutti i carabinieri e alle scorte: spostatevi dalle traiettorie, non siete voi i cattivi», «Chi pensa che sia stato un grillino a sparare è un perfetto idiota. Se avesse sparato contro un politico potrei avere qualche sospetto, ma a due carabinieri...», «Un'altra bella occasione regalataci da un disperato che voleva suicidarsi portandosi all'inferno qualche politico e che mi va a combinare: spara a due carabinieri». E non va certo meglio su Twitter dove c'è chi arriva a scrivere: «Spari ad altezza uomo. Certo non volevano colpire Brunetta».
Il tenore dei commenti cambia non appena interviene Grillo che, pur non essendo stato chiamato in causa, si affretta a postare un comunicato che prende le distanze dalla sparatoria: «Ci discostiamo da questa onda che spero finisca lì, il nostro movimento non è violento». I lettori si accodano e si prodigano nell'esprimere solidarietà ai carabinieri feriti.