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Disoccupazione, Letta: "Dall'Ue 1,5 miliardi per l'Italia"

Quasi triplicata la cifra che sarà destinata al nostro paese. Il premier: "Ora le aziende non hanno più scuse"

Disoccupazione, Letta: "Dall'Ue 1,5 miliardi per l'Italia"

"Abbiamo vinto sull'occupazione giovanile e pareggiato sulla banca europea degli investimenti". Il premier Enrico Letta traccia un bilancio della sua spedizione europea. E il risultato è positivo, soprattutto per l'aggiunta "di 3 miliardi di euro rispetto ai 6 già individuati" sul tema occupazionale. Quasi "triplicati i soldi che spetteranno all’Italia nel complesso", fino a 1,5 miliardi. E se gli strumenti per combattere la disoccupazione "non sono mai abbastanza", la decisione presa dall'Ue è "ossigeno puro".

Portata a casa una vittoria europea, ora "il governo può lavorare al secondo pacchetto" lavoro. E la palla - sottolinea il premier - passa "alle imprese, non hanno alibi, possono assumere giovani" e ottenere una defiscalizzazione importate sul "tempo indeterminato". Letta punta anche sul tema dell'Iva e sottolinea che "non è l'Europa che ci dice" di aumentarla al 25 per cento. Quello che chiede è "di ridurre le tasse sul lavoro e questa è la mia priorità". Per quanto riguarda l'Imposta sul valore aggiunto, "continueremo a far di tutto", ma "senza sfasciare i conti pubblici".

Se le risorse per l'Italia ammonteranno all'incirca a 1 miliardo nel primo biennio, Letta conta di "rinegoziare il bilancio fra due anni, riusciremo ad ottenre ancora di più".

In serata il commento del ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, che ha definito "straordinario" il risultato ottenuto in Unione Europea, che conferma "la bontà della strategia messa in campo dal Governo"

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